“Nonostante la volontà espressa dall’azienda Medacarni, Signor Del Regno Carmine e dall’avvocato Giovanni Sarnataro che la rappresenta che erano disposti a cedere anche a costo zero i punti vendite pur di salvare l’occupazione. Da questo punto di vista reputo sconcertante questo modo di creare illusioni e speranze ai lavoratori e non confrontarsi intorno ad un tavolo per verificare in modo costruttivo la fattibilità di un intervento teso alla salvaguardia del lavoro che dei lavoratori. A questo punto significa che la disponibilità dichiarata precedentemente era finalizzata ad altri fini ma non salvaguardare l’occupazione”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale della Filp Cisal, Gigi Vicinanza dopo la decisione dell’imprenditore Pasquale Marzullo di fare un passo indietro rispetto alla volontà, precedentemente annunciata, di acquisire – anche solo tramite un fitto – i tre punti vendita della Medacarni, a marchio Eté chiusi da circa un mese per salvaguardare i livelli occupazionali. Nei giorni scorsi, infatti, l’imprenditore Pasquale Marzullo ha annunciato che non ci sono le condizioni per proseguire con l’impegno assunto. Dunque, l’incontro in programma il prossimo 6 settembre è stato annullato e ora sarà necessario trovare un altro acquirente interessato all’acquisto o al fitto momentaneo dei punti vendita ma la situazione risulta sempre più complessa e il rischio di una chiusura definitiva è sempre più concreto. Erika Noschese





