di Monica De Santis
“L’Anac, nelle sue conclusioni ha invitato l’Ente Provincia ad adeguarsi e rispettare in futuro la normativa in materia di appalti. Non ci sto, non posso accettare che l’Ente che io guido dalla fine del 2018 possa essere considerato con un operato approssimativo e irregolare nelle procedure di affidamento dei lavori”. E’ amareggiato il Presidente Michele Strianese, che ieri mattiina a Palazzo Sant’Agostino ha illustrato le relazioni di riscontro a quanto richiamato dall’ANAC in merito all’operato della Provincia di Salerno sugli appalti del triennio 2019-2021 di viabilità e edilizia scolastica. “L’Ente Provincia in questi anni è stata pienamente disponibile con Anac per fornire tutte le documentazioni e tutti i dati necessari per poter effettuare e completare questo lavoro. Il segretario della Provincia in qualità anche di responsabile dell’anticorruzione, su mio invito, ha richiesto un chiarimento in merito alle questioni che sono state poste. Perchè noi dobbiamo assolutamente nel senso istituzionale del termine tener conto di quelli che sono anche dei rilievi che sono stati posti dall’Anac e da questo punto di vista massima collaborazione. Ma è importante fare una serie di precisazioni”. Il presidente Strianese dunque spiega che tutte le attività della Provincia sono regolarmente improntate ai principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza, principi cardine dell’azione amministrativa. Strianese precisa anche che una serie di contestazioni dell’Anac devono essere inquadrate in un contesto difficile in cui si muove la provincia e in cui si è mossa la Provincia soprattutto negli anni precedenti. La relazione dell’Anac lo ricordiamo fa riferimento ad una parcelizzazione degli incarichi o meglio degli appalti, a un frazionamento che viene definito artificioso degli incarichi e ad un utilizzo, sempre secondo l’Anac, un poco eccessivo dei lavori di somma urgenza e quindi si praticano degli affidamenti diretti. “Per quanto riguarda l’edilizia scolastica l’Anac fa riferimento a degli appalti assegnati durante il periodo del Covid, si parla di mancata programmazione dell’attività e quindi di aver suddiviso un appalto da circa un milione e quattrocento mila euro in più apalti frazionai sul territorio. Ovviamente il codice degli appalti parla di principi da rispettare che sono quelli della trasparenza della rotazione, del non frazionamento degli incarichi, di efficienza e tempestivita delle opere che si devono andare a realizzare. – spiega ancora Strianese Siamo una Provincia fra le più estese in Italia, con relativa rete viaria e relativi edifici scolastici da mettere in sicurezza. È necessario contestualizzare quindi le osservazioni fatte dall’Anac che soprattutto dimentica di considerare il principio fondamentale della tempestività. Abbiamo il dovere di tutelare il diritto alla sicurezza sulle nostre strade e nelle nostre scuole in maniera tempestiva. Cosa che noi facciamo in maniera efficace e nel pieno rispetto della trasparenza e del principio di rotazione degli affidamenti. Inoltre sottolineo che è nostra responsabilità rispettare i tempi dei vari finanziamenti come quelli destinati agli istituti scolastici per l’adeguamento delle strutture alla normativa anti Covid, sui quali quindi era necessario intervenire con urgenza. Infine in merito alla mancata programmazione per cui ci richiama l’Anac, ovviamente era difficile programmare con le casse completamente vuote subito dopo la riforma Delrio che ha tolto alle Province le funzioni fondamentali e i fondi, oltre che le risorse umane. Solo negli ultimi anni, da quando sono Presidente dell’Ente, ho potuto avviare una vera programmazione a mano a mano che sono arrivati i primi stanziamenti regionali e statali. I due settori interessati della Viabilità e dell’Edilizia scolastica hanno relazionato in maniera puntuale ed esaustiva su tutti i punti richiamati dall’Anac, di cui sicuramente faremo tesoro, ma che veramente riguardano procedimenti né irregolari né approssimativi. Per questo ho voluto convocare la conferenza stampa di oggi a cui hanno partecipato anche i Consiglieri provinciali Giovanni Guzzo, Luca Cerretani, Pasquale Sorrentino, Filomena Rosamilia, Gerardo Palladino e il dirigente Domenico Ranesi. La Provincia di Salerno da anni sta facendo incredibili sforzi – conclude il presidente Strianese – in un virtuoso percorso di riequilibrio finanziario. Presto riusciremo ad assumere personale dopo anni di tagli che non ci hanno permesso di intervenire sulla gravissima carenza di risorse umane. È questo l’Ente che guido e che mi sento di tutelare con grande serenità da ombre e dubbi ingiustificati.”