“Sogno di diventare fumettista” - Le Cronache
Cinema e Tv Spettacolo e Cultura

“Sogno di diventare fumettista”

“Sogno di diventare fumettista”

di Monica De Santis

Non c’è solo il cinema. Perché l’attore italo francese Nicolas Maupas, ospite di #Giffoni2022 nell’ambito di un incontro powered by Comix, ha un altro grande sogno nel cassetto: diventare fumettista, perché, dice, “mi diverto a scribacchiare e sarebbe bello raccontare storie anche attraverso quest’altro linguaggio”. E poi c’è la musica: “Da piccolo ho iniziato a suonare il pianoforte, strimpello la chitarra per diletto e la notte mi addormento con le cuffiette. Naturalmente al mattino il mio buongiorno sono le note”. Benché giovanissimo, è già una star delle serie ed è amatissimo dal pubblico televisivo. Nel 2019 viene scelto per il ruolo di Filippo, protagonista della serie “Mare Fuori”, al fianco di Carolina Crescentini, Carmine Recano e Massimiliano Caiazzo, diretta da Carmine Elia. La fiction va in onda su Rai2 nell’autunno del 2020 e racconta le vicende Filippo, che provocando accidentalmente la morte di un suo amico, verrà recluso nel carcere minorile di Napoli, nel quale si troverà a scontrarsi con una realtà dura e dolorosa e con ragazzi con i quali, almeno inizialmente, sarà difficile instaurare un dialogo capace di superare le differenze sociali. “Adesso stiamo girando la terza serie – anticipa Maupas – e sono felicissimo di essere di nuovo a contatto con la mia seconda casa e la mia seconda famiglia. Per certi versi c’è tanto di me nel mio personaggio, per altri poco, diciamo che ho attinto molto dal mio percorso di crescita personale e cerco sempre di immedesimarmi il più possibile, al punto che sul set, quando ci interfacciamo, sono i nostri personaggi a parlare e non più noi”. Maupas anticipa che ci sarà la nuova serie di “Un professore”, serie tv per Rai1 nella quale veste i panni di Simone, figlio di Dante interpretato da Alessandro Gassman. La seria affronta gli anni del liceo, le incomprensioni la scoperta di se stessi ed i problemi relazionali tra genitori-figli. Un tema che per certi versi sposa quello che è il focus su cui quest’anno Giffoni ha deciso di dedicarsi, gli invisibili, ossia una generazione a cui è stata tolta la speranza, ma soprattutto la possibilità di parola. “La nostra è sicuramente una generazione provata da quanto è accaduto e sta accadendo. Anche per via dei social siamo bombardati da informazioni che ci fagocitano, aumentando la fragilità, l’ansia, lo sconforto per il futuro. Prima la pandemia, poi la guerra, diciamo che non ci sono i presupposti per vivere con serenità – ammette – Ma il nostro compito è quello di uscirne fuori. Da attore dico che abbiamo un ruolo importante e che non dobbiamo sottovalutarlo: per quanto possibile dobbiamo far capire ai nostri coetanei che è fondamentale pensare sempre con la propria testa e non scoraggiarsi mai. Possiamo fare veramente tanto, a partire dalla salvaguardia dell’ambiente, un tema che mi sta particolarmente a cuore”. E se proprio capita un momento buio, il cinema può salvare la vita: “A me è successo con Federico Fellini, un regista che amo e che mi ha insegnato a guardare alle cose con maggiore leggerezza”. Nel 2021 Nicolas è uno dei nuovi protagonisti di “Sotto il sole di Amalfi” sequel di “Sotto il sole di Riccione” con protagonisti Lorenzo Zurzolo e Ludovica Martino. Successivamente, nello stesso anno, prende parte alle riprese di una serie Netflix “Home for Christmas”, nel ruolo di Davide, un giovane studente di cui Anna, interpretata da Pilar Fogliati, si innamorerà. Al di la della differenza d’età, che all’inizio sembra un ostacolo, ciò che poi interromperà la loro storia, sarà la partenza di Davide per la Thailandia. Il film e la serie Netflix andranno in onda sulla piattaforma, mentre sulla Rai lo vedremo in “Sopravvissuti”, diretta da Carmine Elia dove Nicolas interpreta Roberto, migliore amico di Nino. Il progetto parla di un incidente in mare aperto dal quale torneranno circa un anno dopo un gruppo di sopravissuti, insieme ai loro segreti.