"Addii al partito? Sono scelte personali Noi capaci di ottenere grandi risultati" - Le Cronache
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“Addii al partito? Sono scelte personali Noi capaci di ottenere grandi risultati”

“Addii al partito? Sono scelte personali Noi capaci di ottenere grandi risultati”

di Erika Noschese

Sono scelte personali, Forza Italia ha in sé la capacità di ottenere comunque un gran risultato”. Così l’europarlamentare Fulvio Martusciello commenta la decisione dei ministri e parlamentari che, in queste ore, hanno deciso di lasciare Forza Italia, dopo la mancata fiducia al governo Draghi.

Onorevole, arriva l’ufficialità da parte della parlamentare Rossella Sessa, nei giorni scorsi quella del ministro Mara Carfagna, Gelmini e Brunetta. Cosa ne pensa?

Sono scelte personali, Forza Italia ha in sé la capacità di ottenere comunque un gran risultato. Non siamo spaventati da queste scelte anche perché abbiamo sindaci e consiglieri comunali che non vedono l’ora di cominciare la campagna elettorale per dare il loro contributo. Noi andiamo avanti”.

Italiani al voto il prossimo 25 settembre, a breve inizierà ufficialmente la campagna elettorale. Il centrodestra si presenterà compatto?

Il centrodestra è sempre stato compatto alle competizioni a cui ha partecipato, i leader nazionali stanno mettendo a punto un programma che in questo momento è la cosa principale e che serve agli italiani, in questo momento. Metteremo in campo la migliore coalizione e il miglior programma possibile”.

Crede sia stato giusto non votare la fiducia al premier Draghi, nonostante le difficoltà che esistono ancora oggi, tra il caro vita, la guerra in Ucraina e tutte le conseguenze del caso?

Sono scelte che ha fatto Conte, non l’abbiamo fatto noi. Noi avevamo chiesto al premier Draghi un governo senza i 5 Stelle ma non si è raggiunto l’accordo”.

Una conseguenza, dunque…

Sì, esatto. È andata così”.

È la prima volta che si va al voto con la nuova riforma che vede dimezzato il numero dei parlamentari. Viene, così, a mancare la rappresentanza territoriale o comunque è un rischio importante. Anche in relazione a ciò, quali sono le decisioni da mettere in campo?

Sì, così tanti territori rimarranno scoperti e non è stata una scelta corretta, è una riduzione forte, viene a mancare il punto di riferimento del territorio”.

Ci sono nomi sui quali state ragionando?

La decisione non spetta a noi ma ai leader nazionali, rispetteremo le decisioni che verrano assunte”.

Quali dovrebbero essere, secondo lei, i punti principali del programma elettorale di Forza Italia?

Il presidente Berlusconi ha individuato alcuni punti che sono fondamentali per il Paese, a partire dal primo atto che sarà messo in campo in caso di vittoria. Si parte proprio dall’enorme attenzione al sud del Paese ed è uno dei pilastri del programma”.

Dopo la morte di Enzo Fasano non è ancora stato individuato un successore. Ha già un nome in mente anche per essere quanto più incisivi possibile sul territorio della provincia di Salerno?

Arriveremo ad una decisione quanto più condivisa possibile con tutti i soggetti politici in campo. Sarà una scelta condivisa con il territorio”.

Nel salernitano ci sono amministratori pronti a candidarsi?

Sì, hanno consegnato le loro disponibilità al coordinamento regionale e saranno mai inviate al nazionale. Adesso è prematuro fare nomi, non sappiamo ancora quali collegi ci spettano”.

Scelta del premier in caso di vittoria del centrodestra? Il vice coordinatore regionale ha dichiarato, attraverso queste colonne, che la decisione spetterebbe al partito più votato. E’ d’accordo con questa linea?

Questa decisione spetta ai vertici nazionali, né io né Guido Milanese abbiamo voce in capitolo in questa scelta. Decidono loro, il nostro compito è organizzare la campagna elettorale e portare voti”.