Fonderie Pisano non inquinano. Sentenza della Corte d'Appello - Le Cronache
Cronaca

Fonderie Pisano non inquinano. Sentenza della Corte d’Appello

Fonderie Pisano non inquinano. Sentenza della Corte d’Appello

di Erika Noschese

Le fonderie Pisano non inquinano: lo ha stabilito la Corte d’ Appello di Salerno che ha finito per riconoscere come le contestazioni mosse alle Fonderie Pisano, dopo un lungo accertamento dell’ Arpac puntellato anche da un prolungato sequestro, non abbiano alcun reale fondamento. La Corte d’Appello, dunque, conferma la sentenza del I Tribunale di Salerno del 6 novembre 2020 al termine del giudizio abbreviato anche la E, infatti, anche la Corte di Appello di Salerno – con sentenza di proscioglimento del 15 luglio 2022 – ha confermato come non vi siano elementi per sostenere che le Fonderie Pisano si siano giovate di un’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) irregolare, ma che la stessa sia pienamente legittima. Ad annunciarlo Guido Pisano, presidente delle Fonderie Pisano di Salerno, con cui dà notizia della sentenza dei giudici di secondo grado di pochi giorni fa. “Inoltre, non vi sono prove che dimostrino che le Fonderie Pisano abbiano rilasciato emissioni in atmosfera in violazione di qualsivoglia limite di sicurezza. Altresì, è emerso come le Fonderie Pisano non abbiano mai effettuato scarichi irregolari e fuori dai limiti autorizzati nel fiume Irno – ha dichiarato Pisano – E’ stato giudiziariamente ribadito come le Fonderie Pisano non abbiano inquinato l’ambiente e non abbiano danneggiato la matrice aria e la matrice acqua. E’ emerso, inoltre, come le Fonderie Pisano non abbiano prodotto odori intollerabili”.Infine, la sentenza ha confermato come non via sia stata alcuna gestione illecita di rifiuti pericolosi, dichiarando prescritta la sola ipotesi di irregolare deposito interno allo stabilimento di rifiuti non pericolosi. “Viene ribadito come le Fonderie Pisano si siano correttamente insediate in zona industriale e come sia stata abusiva la realizzazione di abitazioni nella stessa zona. Le stesse abitazioni hanno ricevuto il condono edilizio, ma questo non ha determinato la modifica della destinazione industriale della zona stessa – ha poi aggiunto il patron dello stabilimento di via dei Greci – In ogni caso, dalla sentenza si arguisce la necessità di un maggiore impegno dell’Autorità Pubblica a sostegno del processo di delocalizzazione a Buccino che le Fonderie Pisano hanno di propria iniziativa avviato e sviluppato”. Proprio sull’ipotetico inquinamento prodotto dalle Pisano, l’amministrazione comunale ha indetto già tre tavoli tecnici a Palazzo di Città dai quali, al momento, emerge l’impossibilità di stabilire in nesso causale tra l’inquinamento ambientale e le morti per tumore che, va ricordato, solo leggermente aumentati nelle donne, nel capoluogo di provincia, ma purtroppo in linea con il trend nazionale che si sta registrando.