di Luca Capacchione
Passate poche ora dal consiglio comunale dello scorso lunedì, le opposizioni hanno fatto sentire la propria sull’approvazione, al limite della mezzanotte, del bilancio preventivo del Comune di Battipaglia, illustrato dalla vice-sindaca Catarozzo, seguito da un lungo intervento della sindaca Francese che ha spiegato quali saranno i progetti dell’amministrazione. Durante la discussione, però, non tutta l’opposizione è rimasta in aula tant’è che i voti contrari registrati sono stati solo quattro (Mirra, Provenza, Cairone, Immediata), complice l’abbandono del Partito Democratico. Uno degli interventi più duri e senza peli sulla lingua è stato quello del consigliere Maurizio Mirra di CivicaMente, che ha “bocciato” l’assessore-vicesindaca Catarozzo e il suo bilancio. A margine dell’assise è arrivato il commento del consigliere sul suo voto contrario, motivato dalla mancanza di interventi sostanziali, in primis, in ambito sociale e di sviluppo giovanile: “Il primo bilancio dal temine del piano di riequilibrio finanziario pluriennale è stato, a nostro avviso, un bilancio estremamente “tecnico” e prudente, anche per rispettare i numerosi vincoli dettati dalle norme e le raccomandazioni della Corte dei Conti – ha dichiarato il consigliere comunale e candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative, Maurizio Mirra – Proprio perché tecnico, si è poco attagliato a tanti bisogni, piccoli e grandi della città, lasciando ad eventuali proposte di riequilibrio le decisioni su linee destinate a temi importanti come la formazione, le pari opportunità, la tutela degli anziani e le occasioni per i giovani. Avremmo preferito, inoltre, che non si arrivasse, come ogni anno, alla data limite per l’approvazione, perché ciò pone tantissime limitazioni sulle spese e sulle politiche assunzionali, di cui il nostro Ente ha un estremo bisogno. Ci adopereremo per ovviare, anche nei prossimi mesi, attraverso la redazione di progetti associati agli emendamenti che abbiamo presentato, ad ovviare ad alcune delle mancanze elencate, chiedendo allo stesso tempo di verificare tutte quelle voci di entrata, come le occupazioni suolo pubblico per sottoservizi, che potrebbero fornire ulteriori risorse per progetti e investimenti”. Tante le richieste di intervento concreto dall’opposizione, che hanno fatto vacillare alcuni membri della maggioranza, arrivati alla discussione in consiglio. Quanto CivicaMente ha chiesto è sgombrare le ombre che attanagliano l’operato dell’amministrazione in tanti settori. “Nello stesso tempo abbiamo chiesto una maggiore chiarezza nell’esposizione del bilancio, chiuso nei suoi cogenti tecnicismi, per far comprendere a tutti i cittadini quali sia la destinazione dei tributi annualmente pagati. Mi spiace che questa richiesta, che prende spunto dai famosi oscar del bilancio, abbia suscitato polemiche a qualche consigliere che, nonostante le decantate competenze, poco fino ad ora ha fatto per portare delle idee positive per la città”, ha poi concluso Mirra. La discussione degli ultimi ordini del giorno ascritti alla convocazione continuerà poi domani in aula a Palazzo di Città, sempre alle ore 20.