di Erika Noschese
È di un ferito lieve il bilancio della rissa avvenuta ieri pomeriggio all’Università degli Studi di Salerno, nei pressi della Palazzina F. Protagonisti due studenti, uno di 28 anni mentre l’altro un po’ più giovane, arrivati alle mani per una donna contesa. Sul posto i carabinieri della stazione di Mercato San Severino, agli ordini del comandante Carlo Santarpia che hanno avviato le indagini e ascoltato i primi testimoni dopo aver identificato entrambi i giovani. Dalla perquisizione non sono state ritrovate armi nè coltelli e questo conferma la teoria di una ferita provocata da un oggetto, un gioiello indossato dal ragazzo che ha colpito. Esclusa l’ipotesi di un accoltellamento, come inizialmente ipotizzato: stando a quanto emerso, infatti, uno dei due si sarebbe ferito a causa di un bracciale o un anello indossato dall’altro. Trasportato all’ospedale Ruggi d’Aragona il giovane è stato medicato e refertato. Nessuno dei due al momento ha presentato denuncia ma ciò non esclude che possa avvenire questa mattina. I due verosimilmente non frequentano lo stesso corso di studi ma si sarebbero incontrati per provare a chiarire la situazione ma sono presto passati dalle parole ai fatti, colpendosi a vicenda. La scazzottata ha inevitabilmente generato caos tra studenti e docenti, allarmati per l’accaduto.