di Olga Chieffi
Si apre con il Mozart’ s Day, start stamane alle ore 10, nella Sala San Tommaso sita nel quadriportico del Duomo di Salerno, il cartellone Genio e Follia, allestito dal Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci”, che presenta la propria scuola di canto. Tre gli appuntamenti che vedranno, dopo il genio austriaco, un Donizetti’s Day il 14 giugno sempre in cattedrale e il 17 giugno, il debutto del nuovo maestro di esercitazioni orchestrali, Jacopo Sipari di Pescasseroli, alla testa dei suoi allievi, con due importanti titoli, la Messa dell’incoronazione in do maggiore K 317 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 9 in mi minore di Antonín Dvořák (op. 95), la celeberrima “Dal Nuovo Mondo”. Mozart è un perenne interrogativo, anzitutto per chi lo ama. Ci si torna su continuamente come con una matita si va su di una moneta nascosta sotto un foglio di carta sfregando e risfregando: la figura che appare, magari, è sempre quella, ma il nero della matita, ora accentua una linea, ora ne accentua un’altra e tutto il resto sembra perso alla memoria, indecifrabile. Il Mozart’s Day verrà celebrato con oltre trenta allievi, del dipartimento di canto del conservatorio, che in duo con sei pianisti terranno banco per ben dieci ore continuate, per il pubblico che vorrà fermarsi ad ascoltare le più belle arie dei personaggi che popolano il teatro musicale mozartiano. Il teatro musicale di Mozart rappresenta, nel suo insieme, uno dei capitoli più eccitanti della storia della cultura europea: esempio massimo di creatività musicale, di tensione e consapevolezza drammaturgica, di senso scenico e inventiva teatrale; insuperata incarnazione dello «spirito del tempo»; sintesi e padroneggiamento di una civiltà e di un’epoca. Occhio sulla trilogia dapontiana che rappresenta l’apoteosi del teatro mozartiano, raggiunta nell’ineguagliabile sintesi tra stilemi comici, elementi melodrammatici, indagine psicologica sui personaggi e respiro filosofico della narrazione, con arie dalla Nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte, ma ascolteremo anche perle da La finta semplice, dall’ Idomeneo e arie da concerto, in cui apprezzeremo la stessa perfezione formale della sua personale rilettura della tradizione comica italiana nel singspiel e nell’opera seria. Il sodalizio con l’impresario-musicista-attore-cantante-librettista, nonché frammassone, Emanuel Schikaneder fruttò Il flauto magico, ispirato agli ideali massonici e di certo non mancheremo di salutare anche l’apparizione di Astrifiammante. Tante le splendide pagine mozartiane elevate, pari gli interpreti, tra i quali vedremo studenti provenienti dall’ oriente, tocco di internazionalità della massima istituzione musicale cittadina. Sul palcoscenico: Valeria Feola, Raffaele Scocozza, Letizia D’Angelo, Antonio De Rosa, I Yu He, Shitao Ge, Rossella Costa, Alessandro Di Domenico, MariaRosaria Vitale, Rita Franco, Xu Changhao, Giorgia Vitiello, Concetta Ruggiero, Sun Haoyuan, Suhyun Kim, Assunta Minerva, Michele Casabona, Caterina Melone, Ludovica Pacitto, Yaosen Huang, Li Shunkang, Zing Zhenchao, Zhao Fan, Caowan Ming, Carmela Casciello, Alessia Pappalardo, Lorenzo De Lucia, Salvatore Mauro, Giorgia Di Nuzzo, Yujia Shang, Lucie Monjanel, Nico Ventriglia, Francesco Malafronta, Gou Siyu, Carla Genovese, Deng Ziwei, Zhang Yang, Laura Fortino, Alessandra Basso, Zhang Jiran, Liuchang, Cinzia Cercola, Sara Maria Zito, Barbara Tesauro, Li Ming Xin, Marica Lina Bisogno, Maria Domenica Verde, Federica Ferraioli, Sabrina Salvatore, Chen Yarong, Sara Anzalone, Luigia Maffia, Zhang Jinghui, Diletta Maria Novella Di Rauso, Azzurra Terrana, Chiara e Sara Della Monica, Camilla Sessa, Samed Mevlut Mustafa, Junlin liu, Leandra Bisogno, Luca Venditto, Chen Yiming, Stefania Botta, Concetta Ruggiero, Wang Liyng, Dario Pometti, Salvatore Mauro, Fortuna Imparato, Yaosen Huang, Rosaria Fariello, Alessandra De Feo, Olga Fiorenza, Federica Apice, con i pianisti, Tetyana Sapeshko, Marina Rosato, Vincenzo Loisi, Sergio Pagliarulo, Ida Visconti e Leonardo Di Luccia.
1 Commento
Per caso questa mattina mi sono per così dire imbattuto nel Mozart day. Eccellente iniziativa che ha dato modo ai giovani allievi di saggiare un esibizione dal vivo con relative emozioni. Alcuni hanno cantato in modo sublime con molto pathos e padronanza scenica. Complimenti! Well done.
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