di Erika Noschese
È sempre più scontro tra l’amministrazione Napoli e la prefettura di Salerno. Nonostante sia ormai parentesi chiusa, infatti, la vicenda del maxi schermo continua a trascinare con sé una serie di botta e risposta che avrebbero infastidito il primo cittadino. “Il Questore Ficarra ha omesso di citare a chi si riferisse questa modalità non si attiene al mondo delle istituzioni, bisognerebbe parlare con i diretti interessati perché così si fa – ha detto Vincenzo Napoli, visibilmente infastidito dalla querelle – Con il prefetto ho sempre avuto un rapporto cordiale, suonano strane le parole del prefetto che io non condivido in alcun modo”. Proprio oggi, infatti, il Questore lascerà Salerno e verosimilmente non ci sarà più alcun incontro con l’amministrazione comunale. Intanto, il sindaco non ha risparmiato la parentesi Salernitana: nei giorni scorsi, infatti, il presidente Antonio Iervolino ha chiesto l’area del Capitolo San Matteo per costruire la “Salernello granata”, con campi e strutture per gestire anche il settore giovanile. Napoli, infatti, ha annunciato che in coda alla riunione con Iervolino è stato predisposto un ordine di servizio, a partire dal progetto che potrebbe prevedere la realizzazione di un progetto, con quattro tecnici per predisporre gli atti presupposti affinché si valuterà se realizzare o meno “il pacchetto completo che sarà offerto in tempi cåontingentali a chi ci ha fatto l’offerta”. Dunque, ci sarà un progetto istruttorio per provare a capire se vi è la possibilità di realizzare “quella che potrebbe essere un’opera decisiva in un comparto dove nascerà il PalaSalerno i cui atti sono già pronti, l’Arechi, il nuovo Ruggi – ha detto – Un progetto importante in un’area strategica e noi stiamo lavorando in silenzio, nonostante le tante difficoltà”. E proprio il presidente della commissione Cammarota ha ribadito anche in consiglio comunale la necessità di una scelta ad horas all’unanimità o referendum consultivo. “Capitolo San Matteo ha un destino a Pip nautico da decenni con ingenti investimenti pubblici e progetti nel Pnrr, tuttavia la Salernitana non è solo passione calcistica, ma anche socialità, identità, economia e, storia sportiva alla mano, non abbiamo mai avuto condizioni così favorevoli e importanti”, ha infatti ricordato il consigliere comunale. Nei prossimi giorni potrebbero esserci già importanti novità ma non mancano le polemiche: per il Pip nautico infatti sono stati fatti importanti investimenti, soprattutto in termini economici e concedere la zona alla Salernitana significherebbe cancellare tutto e ricominciare da zero, magari valutando anche la possibilità di sfruttare i fondi del Pnrr o, come facilmente prevedibile, l’intervento della Regione Campania.