di Eugenio Verdini
Chirurgia autentica criticità ospedaliera. Ma timori reali riguardano anche il pronto soccorso e rischiano di allargarsi a macchia d’olio all’intera struttura. Il senso del pericolo che sta correndo l’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli è tutto nella convocazione, per lunedì 30 maggio, alle ore 19, in seduta straordinaria urgente, del Consiglio comunale monotematico con all’ordine del giorno “Ospedale Maria Santissima Addolorata. Criticità organico. Proposte – azioni”. Non che il parlamentino cittadino abbia strumenti reali per incidere sugli organici, sulle risorse da destinare alle strutture ospedaliere, sulle attrezzature. Ma con un livello regionale che di Eboli e degli ebolitani sembra disinteressarsi ogni giorno di più, almeno la città in questa occasione farà sentire la sua voce, anche se su quali ospedali e quali territori sostenere, in campo sanitario, a livello regionale sembra vi sdiano idee chiari, con Eboli fuori dai giochi ancora una volta. Alla convocazione della seduta consiliare straordinaria monotematica si è giunti a conclusione della conferenza dei capigruppo consiliari, che si è riunita su richiesta del Sindaco, Mario Conte, dopo sollecitazione del gruppo consiliare di Italia Viva. La seduta dei capigruppo è stata aperta al direttore sanitario del Dea Maria Santissima Addolorata di Eboli, Mario Minervini; ai sindacati di categoria; ai medici, ai quali è stato chiesto di fare il punto della situazione. Il risultato del confronto è stato impietoso per le prospettive immediate del nosocomio ebolitano. Gravi le preoccupazioni emerse per il reparto di chirurgia a seguito di determinazioni di singoli chirurghi. Un problema non a se stante, ma che potrebbe addirittura riversarsi anche sulla funzionalità del pronto soccorso e che potrebbe aggravarsi con l’arrivo delle ferie estive e quindi con le turnazioni di riposo dei singoli operatori. Un quadro complicato e preoccupante, che ha consigliato ai capigruppo di maggioranza ed opposizione Pasquale Ruocco, Matteo Balestrieri, Vito Maratea, Cosimo Naponiello, Giuseppe Norma, Cosimo Pio Di Benedetto, Emilio Masala, Damiano Capaccio, Damiano Cardiello e Francesco Squillante, questa volta finalmente in pieno accordo, di affidare alla discussione in Consiglio comunale eventuali azioni politiche, se non addirittura legali, da intraprendere per difendere la piena operatività dell’ospedale ebolitano. Alla seduta consiliare monotematica sulla sanità ospedaliera di lunedì prossimo verranno invitati i parlamentari del territorio; il presidente della Commissione regionale Sanità, Vincenzo Alaia; i consiglieri regionali del salernitano; i consiglieri provinciali di Eboli, il direttore generale dell’Asl, Iervolino; il direttore sanitario del Dea, Mario Minervini; il personale medico e paramedico del nosocomio; i sindacati di categoria.