di Luca Capacchione
Farà tappa a Battipaglia il Giro podistico d’Italia Run4Hope. La partenza è prevista, per la quarta tappa in Campania, il prossimo martedì 24 maggio. Il percorso prevede la partenza da Salerno, il passaggio a Battipaglia e poi l’arrivo ad Agropoli. Nell’edizione 2021 l’evento podistico è stato organizzato in favore di AIRC per la cura dei tumori infantili, per il 2022 il sostegno è oper AIL (associazione italiana contro lucemie, linfomi e mielomi). L’associazione battipagliese Ideatletica Aurora, con Sergio Mastrangelo, ha avuto il merito di riuscire a portare nella città della Piana del Sele questo importante evento benefico, legato anche alle tante iniziative che il gruppo ha già realizzato sul territorio.
Sergio, Run4Hope fa tappa anche a Battipaglia. Quali sinergie sono state introdotte per organizzare un evento così complesso?
Un evento così importante ha la necessità di mettere in campo tante collaborazioni, soprattutto in tema di sicurezza per gli atleti. Corriamo per beneficienza ed è bello vedere come tutte le istituzioni, soprattutto locali, siano interessate a collaborare. Una grande mano ce la darà l’Esercito, che garantirà ai podisti la possibilità di correre senza intoppi, attraverso una fitta collaborazione con la Polizia Municipale. La macchina si è innescata a livello nazionale e noi siamo parte di un grande evento e non potevamo non metterci a disposizione.
L’evento che andate a realizzare come associazione è importante sotto i profili della sensibilizzazione verso lo sport e la beneficienza. Quanto è importante riuscire a coinvolgere anche i ragazzi?
Credo che i ragazzi debbano essere avvicinati a questi temi attraverso lo sport, che può essere un veicolo molto importante per trasmettere messaggi anche divertendosi. Noi come associazione coinvolgiamo sempre i ragazzi nei nostri eventi perché siamo convinti che fare sport sia la cosa più bella che ci sia. Con i computer, i videogiochi e anche la pandemia, i giovani sono fermi e si muovono poco. Ben vengano iniziative dove sport e salute vengono coniugati in questa maniera. Lo sport è per tutti e, sottolineo, che Run4Hope non è una gara, quindi chiunque può mettersi in gioco e partecipare. Bastano pochi chilometri di corsa per arrivare a un doppio fine: fare attività sportiva e aiutare associazioni e gruppi che ogni giorno danno l’anima per aiutare chi ne ha bisogno.
Parliamo della vostra associazione. Chi è e quali sono gli obiettivi di Ideatletica Aurora?
Ideatletica Aurora nasce cinquanta anni fa a Battipaglia. Si è sempre occupata della promozione e dello svolgimento di attività relative all’atletica leggera. Come società di atletica abbiamo conquistato negli anni venticinque titoli nazionali, che in cinquant’anni non è poco. Abbiamo l’eccellenza del giavellotto, con i nostri campioni nazionali, e tanti ragazzi che ormai fanno parte dell’élite italiana. Per citarne solo alcuni, nei mesi scorsi due ragazzi, Cannalonga e Di Palma, sono stati protagonisti delle discipline del giavellotto e del vortex, tant’è che il primo rappresenterà gli Azzurri a Gerusalemme per gli Europei. Facciamo atletica leggera a 360° e non ci occupiamo solamente delle singole discipline, ma – come si è potuto capire – organizziamo eventi sul territorio. Lo scorso dicembre abbiamo organizzato una Half Marathon Eboli-Battipaglia-Eboli; il prossimo sarà “Battipaglia Corre” l’11 giugno e verrà dedicato ad un nostro atleta, Andrea, scomparso lo scorso anno.
Molto spesso le infrastrutture sportive non sono il massimo, soprattutto a livello locale. Qual è la situazione ad oggi a Battipaglia.
Questo purtroppo è un neo di cui si potrebbe discutere per ore. Nel territorio che ci circonda ci saranno al massimo tre piste di atletica, l’ultima ristrutturata è quella di Agropoli, seguita da quella di Salerno. Noi utilizziamo lo stadio Pastena a Battipaglia, dotato di pista di atletica, ma purtroppo è una struttura al limite della fatiscenza. La sindaca Francese e l’amministrazione comunale tutta si sono impegnate per rifare la pista di atletica e consentirci lo svolgimento delle attività sportive. Noi ci crediamo e rimaniamo in attesa. Nel frattempo, i ragazzi del giavellotto, per fare un esempio su tutti, sono costretti ad allenarsi e lanciare in zone piccole e laterali dello stadio poiché il manto in erba sintetica non ci consente di lanciare. L’atletica purtroppo viene sempre dimenticata, a differenza del calcio che invece vede costantemente nuove strutture per svolgere le proprie attività.