di Monica De Santis
Una scuola chiusa da tre anni per dei lavori di riqualificazione e di adeguamento alle nuove norme anti sismiche. Una scuola, quella materna ed elementare, che con la sua chiusura sta creando non pochi disagi ai genitori ed ai piccoli allievi. Ed è proprio per far si che questi lavori vengano una volta per tutte conclusi che scende nuovamente in campo il “Comitato Civico Dragone” che attraverso una nota spiega le problematiche e le criticità che i residenti della frazione del comune di Vietri Sul Mare deve fronteggiare a causa della chiusura di questo plesso scolastico.
“Ad oggi non si conosce una data precisa per la riapertura, – spiegano i componenti del comitato – intanto le famiglie di Dragonea ci segnalano l’esasperante condizione cui sono costrette a sopportare da così tanto tempo, bambini che devono letteralmente alzarsi all’alba per prepararsi e sposarsi a Raito per seguire le lezioni, disagi questi che hanno rivoluzionato le giornate di interi nuclei familiari”. Di qui fanno sapere la necessità di avere dall’amministrazione comunale, in tempi brevi delle risposte ai tanti interrogativi che vengono posti. “Se dunque, è stata fatta una regolare gara d’appalto, ci sarà una data di consegna del lavori? È stata introdotta una penale per i ritardi nella consegna degli stessi? Come mai si vedono a lavoro un numero di 2/3 operai in un cantiere di così grande portata? Abbiamo appreso che in aprile si è dimesso il direttore dei lavori per problemi personali e venerdì scorso il Comune di Vietri ha provveduto alla nomina del sostituto, l’Architetto Cerra già in forze al comune, questo ulteriore accadimento ha prodotto inevitabilmente l’accumulo di ulteriori ritardi”.
Questi alcune delle domande che ad oggi non hanno avuto ancora una risposta mentre i componenti del comitato si sono rivolti direttamente al ingegner Marano dell’Ufficio tecnico comunale per cercare di ottenere delle risposte a questi quesiti. “Dal colloquio intercorso con il responsabile, le notizie sono tutt’altro che incoraggianti, a detta dell’ufficio si sono riscontrati problemi nelle coperture dell’edificio venuti in evidenza solo in corso d’opera che richiederanno ulteriori lavori di messa in sicurezza e le cifre stanziate fino a questo momento non basteranno perché si prevedono ulteriori lavori per un importo almeno pari a 100/150 mila euro in aggiunta al milione e passa euro già stanziato. Per queste opere il relativo bando in cofinanziamento (mutuo comune + risorse statali) ancora non è definito per cui inevitabilmente i lavori slitteranno quasi certamente di un altro anno. Anche per il prossimo anno scolastico, con inizio a settembre, pertanto, le nostre mamme si vedranno costrette a sopportare il calvario delle trasferte dei propri bimbi fino a data da destinarsi. Una domanda a questo punto viene spontanea: e se ad essere oggetto di ristrutturazione fosse stata una scuola elementare di Vietri? Forse, sarebbe stata dedicata un’attenzione diversa e magari riaperta già da diverso tempo a differenza della nostra”.