di Andrea Pellegrino
Litigare per gli scrutatori sembrava essere roba d’altri tempi, ed invece a Salerno è all’ordine del giorno. Tant’è che occorrerà attendere lunedì mattina – quando si riunirà la commissione elettorale – per conoscere il metodo che utilizzerà. Ebbene sì: è anche probabile che a dispetto di quanto sta accadendo in tutti i comuni delle provincia, a Salerno vengano direttamente nominati. In ballo ci sono 600 nomi lasciati nelle mani di tre consiglieri comunali appartenenti alla commissione elettorale. Ieri mattina il nuovo vertice esplorativo sembra che non abbia portato nulla di buono. Insomma nessuna certezza sul metodo, con dubbi che venga applicato perfino il sorteggio. Antonio Cammarota da tempo – con richieste ed interventi in commissione (trasparenza) – chiede che venga utilizzando un sorteggio mirato. Dunque, non solo che si applichi il sorteggio ma che l’elenco degli aspiranti scrutatori sia comparato con quello dell’ufficio del centro per l’impiego, in maniera da nominare solo persone disoccupate. Ma se fino a qualche giorno fa la proposta di Cammarota era stata recepita all’unanimità con tanto di soddisfazione generale, ieri mattina qualcosa è cambiato. Pare che qualcuno abbia modificato la sua posizione, altri avanzato addirittura legittimità sulla procedura, altri invece dubbi di carattere sociale, con il risultato che al momento dell’elenco non c’è traccia, nonostante i tempi abbastanza ridotti. «Ho il timore – spiega Cammarota – che stia accadendo qualcosa: nel senso che nonostante le mie richieste, i miei solleciti e la volontà acquisita da parte di tanti colleghi negli ultimi giorni, non vedo che si sia intrapresa la strada giusta. Al momento manca l’elenco da recuperare al Centro per l’impiego per consentire la nomina di soli scrutatori disoccupati. Una proposta questa che non può trovare, a mio avviso, contrarietà – prosegue Cammarota – soprattutto in un periodo drammatico come questo. Vedremo cosa accadrà lunedì mattina ed al momento temo perfino il peggio, ossia che vengano addirittura nominati. Se così fosse io sono pronto a fare tutte le battaglie del caso».