di Alessia Bielli
Angelo Palatucci è un uomo che è tornato a vivere grazie all’amore di suo padre. Salernitano, residente nella zona collinare della città, sposato, padre di due figli, circa 19 anni fa ha avuto urgente bisogno di un trapianto di rene. Immediatamente l’anziano genitore non ci ha pensato su due volte e si è offerto come donatore… “Sono estremamente felice, lo ringrazierò per tutta la mia seconda vita che mi ha donato. Mi ha dato la possibilità di poter rivedere nuovamente la luce del sole. Di poter respirare aria nuova”. Angelo è felice, ora sta bene e lo deve tutto a suo padre, ma al tempo stesso non dimentica tutti coloro i quali sono ancora in attesa di un trapianto di organo. “Voglio mandare un messaggio a chi in questo momento, purtroppo è sofferente, a chi è in un letto di ospedale o a chi sta a casa con i suoi cari che si prendono cura di lui, in attesa di quella possibilità di tornare a vivere. In attesa di un organo che possa salvargli la vita. Abbiate fiducia, non perdete la speranza, ci vuole tanta fede e tanto coraggio per affrontare tutto questo”. La sua storia è una storia che tocca il cuore. Angelo racconta come è ora la sua nuova vita… “Dopo il trapianto si rivive, si riesce a conquistare la propria vita, si riesce a rivivere, questa è la parola giusta. Oggi cerco di riprendermi tutto quello che mi è stato tolto. Mi è capitato anche di rimanere a lungo in ospedale riuscendo ad osservare il mondo solo attraverso una finestra. Ciò che ricordo di quel periodo erano i sogni. I sogni di poter rivedere il sole, il tramonto, il mare, di poter tornare a correre e a camminare. Oggi sono felice ed onorato di poter essere parte anche di una nuova grande famiglia. La nazionale italiana calcio trapiantati. Sono quattro anni e mezzo che gioco con quelli che amo definire fratelli di vita. E’ bastato guardarci negli occhi per poter capire l’infinito legame che c’è tra di noi, che abbiamo vissuto lo stesso dolore, che non abbiamo mai mollato e che oggi siamo qui a raccontarlo”. Angelo spiega che la sua esperienza se da un lato gli ha tolto molto dall’altro gli ha dato tanto. Ed ecco perchè ribadisce il suo messaggio… “Non mollare mai. Perchè la speranza non va mai persa. Invito tutti, infine a dire si alla donazione, perchè solo donando parte di se stessi agli altri si riesce ad essere anche felici. Perchè si è data la possibilità ad un’altra persone di poter continuare a vivere e in qualche modo a beffare la morte”