Caos davanti all’Ufficio Immigrazione, raccolta firme di residenti e commercianti - Le Cronache
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Caos davanti all’Ufficio Immigrazione, raccolta firme di residenti e commercianti

Caos davanti all’Ufficio Immigrazione, raccolta firme di residenti e commercianti

di Monica De Santis

Una raccolta firme da presentare al Comune di Salerno, per chiedere sicurezza e rispetto del decoro urbano. E’ quello che stanno chiedendo i commercianti ed i residenti di piazza Matteo Luciani e strade adiacenti. La raccolta firme è iniziata sul finire del mese di marzo, quando la situazione, soprattutto nei pressi dei giardinetti adiacenti la villa comunale, si è iniziata a presentare insostenibile sotto il profilo igienico. Causa delle proteste dei cittadini, l’ufficio immigrazione della Questura di Salerno. “La nostra non è una protesta contro gli immigrati che si recano all’ufficio per la registrazione – spiega Francesco Daniele, titolare dell’esercizio commerciale di casalinghi – questo ci tengo a precisare. Ma la nostra raccolta firme, che consta di quattro punti, è per chiedere al Comune di Salerno di regolamentare la loro presenza in zona, perchè purtroppo non potendo accedere tutti all’interno degli uffici, restano per ore in attesa fuori e si crea caos, problemi per la circolazione stradale e non standoci bagni pubblici, alcuni di loro usano le aiuole dei giardinetti come bagno. Scene queste che non si possono guardare, senza contare poi i cattivi odori che lasciano”. Dunque quattro richieste dirette all’Amministrazione Comunale per non far cadere nel degrado più totale l’area che si trova a pochissimi metri di distanza non solo dalla Villa Comunale ma anche dal Teatro Verdi… “Quello che chiediamo è che venga vietata la sosta in strada delle persone che devono andare all’ufficio immigrazione in attesa del loro turno, che purtroppo si posizionano un po’ ovunque creando non pochi disagi. E qui passiamo al secondo punto, la difficoltà per le macchine a passare perché queste persone si fermano anche in mezzo alla strada, quindi di conseguenza si creano non pochi ingorghi. Terzo punto il ripristino del decoro urbano, come abbiamo già detto, purtroppo non potendo usufruire di bagni pubblici e neanche di quelli presenti all’interno degli uffici queste persone fanno i loro bisogni ovunque. Non possiamo neanche consigliargli di andare nei bagni della Villa Comunale, perché anche quelli sono diventati indecenti. E come quarto punto chiediamo controlli affinchè queste persone tengano nei comportamenti non contrari al buon costume. La zona è frequentata da bambini e signore anziane e ci sono scene che non si possono e non si devono vedere”. Daniele spiega che a sostegno della loro causa è sceso in campo anche il consigliere Donato Pessolano, e che insieme sperano davvero che il Comune si svegli e ridia lustro ad una zona della città bella e storica..