Scabec, CdA chiede intervento ad horas del governatore - Le Cronache
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Scabec, CdA chiede intervento ad horas del governatore

Scabec, CdA chiede intervento ad horas del governatore

di Erika Noschese

Dovrebbe tenersi la prossima settimana il Consiglio di amministrazione della Scabec per valutare le iniziative da intraprendere per risollevare la Scabec su cui pende oggi un debito di tre milioni di euro. La presidente Assunta Tartaglione e i due membri del CdA, Aniello Salzano e Rosaria Santoro sembrano intenzionati a chiedere l’intervento del gestore unico, ovvero la Regione Campania: sarà il governatore, eventualmente, a valutare quali iniziative mettere in campo e come procedere ma la situazione resta delicata e l’ente regionale per la promozione e valorizzazione della cultura è ad un passo dal fallimento. Il CdA, stando a quanto emerge, chiede le risorse altrimenti si resta bloccati anche con il concorso, venti posti in totale. Al momento, ci sono diverse ipotesi in corso: concorso aperto a tutti, 50% dei posti a chi aveva già un contratto con la Scabec o la stabilizzazione ma, al momento, nessuno dei tre se la sentirebbe di procedere con la stabilizzazione. Dunque, sembra quasi confermata l’ipotesi di un concorso aperto a tutti con la metà dei posti riservati ai dipendenti licenziati o con contratti non a norma. Si vocifera, tra gli addetti ai lavori di Palazzo Santa Lucia che, se non dovesse esserci l’aiuto della Regione, il CdA potrebbe anche dimettersi e rimettere tutto nelle mani del governatore, eletti i primi giorni del mese di dicembre e con un quadro sempre più critico, emerso man mano. Già dalla prossima settimana potrebbero esserci importanti novità, in un senso o nell’altro. Sono sedici, infatti, i lavoratori licenziati ma altri sono a rischio, soprattutto considerando che molti contratti non sono a norma. La legge, in questo senso, parla chiaro: per le assunzioni nella pubblica amministrazione si procede solo con concorso. Restano in stand by anche una serie di iniziative, a partire da Procida capitale che meriterebbe pieno sostegno da parte dell’ente regionale ma che potrebbe scontrarsi con difficoltà derivanti proprio dal debito che la Scabec ha accumulato negli anni, con la gestione Antonio Bottiglieri. Entro la primavera il CdA dovrebbe definire il piano per dare ufficialmente il via ad una serie di eventi ormai caratteristici ma bisognerebbe procedere per step: pagare quanto spetta agli addetti ai lavori, a partire dall’ufficio stampa, per gli eventi che si sono tenuti su tutto il territorio regionale. I beninformati parlano infatti di debiti che la Scabec avrebbe anche al suo interno: gli addetti ai lavori devono ancora ottenere i soldi relativi allo scorso anno. Nel frattempo, con il passare dei giorni la situazione resta sempre più delicata, considerando che sono già state tagliate le prime consulenze.