di Monica De Santis
Si è tenuta ieri mattina la tavola rotonda che ha dato l’avvio al corso di formazione “sicurezza sul lavoro nei cantieri edili e contrasto al lavoro nero” promosso dalla Prefettura di Salerno e dalla Scuola Regionale di Polizia Locale. Al tavolo, fra gli altri, erano presenti il Presidente della Provincia Michele Strianese, il Prefetto di Salerno Francesco Russo e l’Assessore alla Legalità, Sicurezza e Immigrazione della Giunta della Regione Campania, Prefetto Mario Morcone. Ha partecipato anche il Consigliere provinciale delegato alle Politiche del Lavoro Vincenzo Clemente. “È molto importante – dichiara il Presidente Michele Strianese – diffondere una cultura della sicurezza e ringrazio quindi il Prefetto di Salerno Francesco Russo e l’Assessore regionale Prefetto Mario Morcone per l’impulso che hanno saputo dare a questo progetto che tutela i diritti e la sicurezza dei lavoratori, in un territorio ampio come il nostro con 158 comuni sul quale abbiamo una significativa presenza di cantieri di grande rilevanza per numero ed estensione. Insieme alla Regione Campania, alla scuola di polizia regionale e alla Prefettura, organizziamo ogni anno un corso destinato alle polizie locali, quindi anche per la polizia provinciale. Per quest’anno il corso sarà destinato alla sicurezza sul lavoro e quindi alla collaborazione che i comuni e gli enti locali tramite le polizie locali, provinciali e regionali possono dare agli ispettori del lavoro per le verifiche che sono necessarie sui cantieri. Non dobbiamo dimenticare che in provincia di Salerno è ancora forte il problema del lavoro nero, ed è una piaga che conosciamo tutti e sappiamo anche che nella nostra provincia si verificano ancora morti bianche, questo perchè spesso non si rispettano le normative sulla sicurezza. Ecco perchè riteniamo tutti insieme, in sinergia, che sia opportuno fortificare l’azione della pubblica amministrazione su questa situazione. Al corso di formazione, che è iniziato ieri e si svolgerà fino al 7 marzo, partecipano moltissimi agenti di polizia locale e in particolare una rappresentanza della nostra Polizia provinciale deputata al controllo del territorio anche su questa delicata tematica. La tutela della sicurezza del lavoro, il contrasto al lavoro irregolare e allo sfruttamento dei lavoratori sono obiettivi ai quali è necessario tendere in una provincia del sud importante come la nostra, in un Paese civile e in una economia avanzata, in cui la salute di chi lavora è riconosciuta come bene primario garantito dalla Costituzione. Inoltre, prevenzione e promozione del lavoro regolare vuol dire anche tutela della legalità, segnale della presenza dello Stato sul territorio, fiducia nelle Istituzioni da parte di cittadini e imprenditori.”