Venerdì 25 febbraio alle ore 19,30, all’Arsenale di Amalfi, si terrà la presentazione del libro “Amalfi anni ’50 e ’60 – Alfonso Fusco, fotografo”, a cura di Claudia Bonasi, edito da Puracultura edizioni. Il volume, realizzato dall’Amministrazione Comunale di Amalfi – guidata dal Sindaco Daniele Milano – con la collaborazione della famiglia Fusco e promosso dall’Assessorato alla Cultura, retto da Enza Cobalto, fa parte di un progetto più ampio, patrocinato anche dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, che ha consentito la realizzazione di una mostra fotografica omonima, in corso sempre all’Arsenale, e che chiuderà i battenti lunedì 28 febbraio. Alla presentazione del libro, che si apre con l’introduzione dell’antropologo professor Vincenzo Esposito, interverranno il Sindaco Daniele Milano, la giornalista Claudia Bonasi e l’editore di Puracultura, Antonio Dura. Il libro di 120 pagine ospita 200 scatti accuratamente selezionati e divisi per sezioni. Alfonso Fusco, amalfitano, classe 1938 e scomparso da pochi anni, ha operato come fotografo a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60: nel suo archivio rinvenuto dalla famiglia emergono migliaia di negativi che testimoniano i cambiamenti in corso in quel preciso periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale all’inizio della “dolce vita” amalfitana. Fusco punta il suo obiettivo e cattura, in una sorta di neorealismo fotografico, tutto ciò che avviene ad Amalfi in quegli anni: scatti di vita quotidiana – matrimoni, manifestazioni pubbliche, campagne elettorali – ma anche eventi particolari, come le splendide feste con le ballerine dell’Africana o l’arrivo di Jacqueline Kennedy nella Divina. Nell’Arsenale, per tutta la durata della mostra fotografica, che ad oggi è stata visitata da oltre 1000 persone, è ospitato un tavolo interattivo (realizzato a cura del Collettivo Digitale di Cesena) contenente 393 foto di ritratti realizzati da Alfonso Fusco, che dà vita al gioco interattivo “Li (ri)conosci?” grazie al quale dare un nome a volti amalfitani oggi sconosciuti. Sono inoltre proiettate in loop 480 immagini scattate dal fotografo amalfitano. La mostra resterà aperta fino al 28 febbraio, il venerdì, sabato e domenica nei seguenti orari: 10,00-13,00 e 16,00-18,00 oppure su prenotazione.
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