Uno striscione affisso sulla facciata di palazzo Genovese per rivendicare la necessità di spazi liberi. Si tratta degli studenti e delle studentesse che lo scorso mese di febbraio, si sono presi letteralmente cura della ex scuola Mariele Ventre, ripulita e liberata, prima di essere sgomberati dalle forze dell’ordine. “Dopo mesi di noncuranza da parte delle istituzioni che si erano dimostrate disponibili al confronto sulla questione della mancanza di spazi sociali – scrivono in una nota i ragazzi – vogliamo tornare sulla tematica che i giovani di Salerno sentono più di ogni altra. Sabato sera nel centro della movida cittadina, a Largo Campo abbiamo affisso uno striscione sulla facciata di Palazzo Genovese, uno dei patrimoni più grandi del territorio e allo stesso tempo uno degli sprechi di spazio più clamorosi alla pari degli immobili storici messi in vendita senza considerarne un possibile riutilizzo. Abbiamo inoltre fatto volantinaggio e sensibilizzazione in un luogo e ad un orario (mezzanotte circa) che sembrerebbe impensabile, ma che ci ha consentito di arrivare a parecchi ragazzi che non hanno spazi e che trovano solo nel sabato sera e nei luoghi della movida una via di fuga dlla monotonia e dal piattume sociale del proprio luogo di residenza”.
12 maggio 2013