di Monica De Santis
Il gruppo “Scuole Unite Salerno” composto dai rappresentanti di quasi tutti gli istituti e di consulta delle scuole secondarie di secondo grado presenti nel comune di Salerno (ad esclusione del Liceo Torquato Tasso), hanno invitato nella giornata di ieri una lettera aperta al Prefetto di Salerno, al sindaco Napoli, all’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone e alla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Monica Matano, annunciando che anche per la giornata di oggi non si entrerà a scuola, come segno di protesta per le tante problematiche che si vivono fuori e dentro le mura scolastiche. Protesta lo ricordiamo, iniziata lunedì con l’adesione allo sciopero delle lezioni in presenza solo di alcuni istituti, proseguita poi nella giornata di ieri, e allargatasi per oggi a tutte le scuole tranne il Tasso che, come abbiamo detto, non ha voluto aderire. nella nota inviata ai rappresentanti delle istituzioni cittadine gli studenti hanno spiegato che “Visto il protarsi dell’emergenza pandemica, con diverse varianti, sempre più invasive nonostante le vaccinazioni, visto il continuo ed evidente sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblico, data l’alta percentuale di studenti pendolari; considerato l’alta incidenza giornaliera dei casi positivi al covid-19, in relazione ai test effettuati e la bassa percentuale di studenti ai quali è stata somministrata la terza dose del vaccino contro il covid-19 che, secondo le ricerche effettuate, diminuisce nettamente la probabilità di contagio; si chiede di valutare la fattibilità di effettuare uno screening completo di tutta la popolazione studentesca, per avere a disposizione un quadro generale al fine di controllare eventuali focolai creati all’interno di uno più scuole; Una distribuzione gratuita delle mascherine di tipo Ffp2, strumenti di protezione fondamentali per la sicurezza in quanto diminuiscono notevolmente il rischio di contagio rispetto alle mascherine di tipo chirurgico, attualmente fornite alle scuole; oltretutto in seguito; potenziamento delle linee del trasporto pubblico, per evitare sovraffollamento dei mezzi al fine di poter raggiungere la propria scuola in tutta sicurezza; la sospensione delle attività didattiche in presenza con conseguente attivazione della didattica a distanza, per farsi te la curva epidemiologica diminuisca è che le sopraccitate richieste daino attuate. A fine di definire i dettagli della proposta e sottolineare le ragioni che hanno determinato la formulazione, chiediamo inoltre di poter avere un colloquio in modalità telematica secondo le vostre disponibilità”