di Erika Noschese
Sarà stata la mancata candidatura alle Provinciali o lo scontro su alcune decisioni interne al partito ma il Pd inizia a perdere pezzi. Ad abbandonare il partito guidato dal segretario nazionale Enrico Letta è il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli che, in poche righe, annuncia la sua decisione di non rinnovare l’adesione ai dem per l’anno 2022: “Tale scelta, personale, sofferta, ma inevitabile, non avrà nessuna conseguenza sul mio ruolo di sindaco che continuerò a svolgere nell’interesse esclusivo della Città – ha dichiarato il primo cittadino del comune metelliano – Sono altrettanto certo che essa non avrà nessuna conseguenza nella Compagine consiliare che sostiene l’Amministrazione comunale, e che mi consentirà, eventualmente, un rapporto più libero e sereno con l’intero Consiglio Comunale sui grandi temi che riguardano la difesa del diritto alla salute dei nostri concittadini, e nel mettere in campo il percorso di risanamento finanziario dell’Ente”. Servalli non chiarisce i motivi della rottura ma parla di ideali che “non cambiano, né potranno mai cambiare e “che vedono nella possibilità di una coesistenza dei valori di libertà e solidarietà i loro capisaldi fondamentali, lontano da ogni forma di populismo, per una società più giusta e più libera. Per questi valori, in ogni luogo possibile, continuerò a battermi”. Vincenzo Servalli, 39 anni, è componente della segreteria cittadina e provinciale del partito, sindaco di Cava de’ Tirreni, comune con il maggior numero di abitanti della provincia di Salerno. Al momento impossibile ipotizzare un avvicinamento ad un altro partito di centro sinistra, verosimilmente il sindaco continuerà il suo mandato da civico. In attesa, probabilmente, di una nuova sfida elettorale. Ma se Sparta piange Atene non ride: il Psi ha infatti sfiduciato il consigliere comunale capogruppo del Psi, Gaetano Gambardella. Di fatti, la Segreteria del Partito Socialista Italiano -sezione di Cava de’ Tirreni-, rappresenta che sono insorte divergenze profonde in merito alle valutazioni della situazione poli¬tico amministrativa con il consigliere comunale capogruppo della lista Psi, tali da ren¬dere necessaria la differenziazione dei percorsi politici futuri. “L’avvocato Gambardella non rappresenta più il Partito Socialista Italiano in seno al Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni – hanno chiarito i socialisti – Il Partito Socialista sottolinea, in questo contesto, il proprio sostegno alla piattaforma politica e programmatica dell’Amministrazione di Vincenzo Serva sottoscritta nel corso della campagna elettorale 2020 per il rinnovo del Consiglio comunale della città di Cava de’ Tirreni. Conferma, altresì, la massima disponibilità dei socialisti cavesi nell’ affrontare le problematiche politiche amministrative sopraggiunte in questa particolare fase di governo, come sta già facendo e come ha sempre fatto in passato”. La decisione dei socialisti è stata comunicata dopo l’annuncio della rottura tra il Pd e Servalli: al momento, nessuno rende noti i motivi di queste decisioni ma non si esclude una correlazione. Intanto, il gruppo consiliare del Pd, insieme al circolo locale si difende dalle accuse: “Il Partito Democratico è una comunità di donne ed uomini appassionati, che condividono valori, obiettivi e sogni comuni. Non sempre è facile, talvolta si possono avere visioni diverse, anche in buona fede. Ma la nostra comunità ha sempre trovato nel sano confronto una via d’uscita e di sintesi. È con questo spirito che, appresa la volontà del Sindaco Servalli di non rinnovare la tessera del Partito Democratico, per ragioni che non comprendiamo ancora appieno, il circolo “25Aprile” di Cava de’ Tirreni ha deciso di confrontarsi per analizzare subito la vicenda”, hanno dichiarato evidenziando che il “Pd Cavese è una comunità compatta, seria, costituita da persone di indubbio spessore morale e professionale, stimata dalla Federazione Provinciale che subito, con l’onorevole Piero De Luca e il Segretario Vincenzo Luciano, ha tenuto a far sentire la propria vicinanza. Teniamo a sottolineare che proprio con l’on. De Luca e il segretario Luciano, i dirigenti cittadini del Pd stanno cercando soluzioni attuabili da proporre per i problemi del nostro Ospedale, così come fatto sempre in questi anni, con risultati importanti, per tutte le vicende del nostro territorio, con umiltà, per il bene della Città”. Nessun attacco al sindaco Servalli: i dem riconoscono al primo cittadino i meriti, definendolo “una risorsa per il partito”. “Tante sono state le battaglie vinte insieme, tante le responsabilità e le decisioni condivise. Per questo, auspichiamo che nelle prossime ore, confrontandosi con gli organismi partitici preposti, ritorni sui suoi passi, riveda la propria scelta e continui con orgoglio a far parte di questa splendida comunità – ha aggiunto il circolo locale del Pd in una nota congiunta con il gruppo consiliare e gli assessori – La comunità di un partito che da sette anni crede in lui, lo ha sostenuto, lo ha portato alla vittoria ed è la principale forza dell’attuale maggioranza”.