di Marco De Martino
SALERNO – Per la Salernitana è scattato il conto alla rovescia finale. The final countdown, parafrasando gli Europe, che si concluderà alla mezzanotte del prossimo 31 dicembre. Un capodanno granata che potrebbe rappresentare il mesto tramonto, il terzo nel giro di sedici anni, della Salernitana oppure la sua rinascita. Il tempo intanto scorre, dopo il Consiglio Federale che ha sparigliato le carte negando la proroga invocata dai trustee. Dopo il martedì infuocato, la giornata di ieri non ha riservato colpi di scena. Ci sono state le classiche smentite di rito, da parte di Domenico Cerruti e di Walter Taccone, i primi imprenditori chiamati in causa dopo il coup de théâtre avvenuto a Roma ventiquattr’ore prima. «Non sono interessato alla Salernitana ma sto caldeggiando il suo acquisto» ha scritto, nella nota diffusa ieri, l’ex patron dell’Agropoli. «Sono avellinese, non posso comprare la Salernitana», ha aggiunto l’ex numero uno dei lupi peraltro accusato dai suoi ex tifosi dopo l’incredibile rimonta granata nell’indimenticato derby del Partenio-Lombardi dell’ottobre 2017. Ed allora, chi prende la Salernitana? Al momento i soliti beneinformati riducono a due i gruppi ancora in corsa per acquisire le quote di maggioranza del club granata. Da una parte ci sarebbe il gruppo lussemburghese, affiancato da imprenditori della Capitale, dall’altra un’azienda svizzera. Pour parler, voci non confermate, nessuna certezza in una fase che, invece, dovrebbe essere già alle battute conclusive ed alle strette di mano. E invece il tempo scorre e di certezze nemmeno l’ombra. I trustee Isgrò e Bertoli si celano dietro i comunicati ed i tifosi, dal canto loro, sfogano tutta la loro frustrazione sui social. La Salernitana è a pochi giorni da una fine -l’ennesima- ingloriosa o da una rinascita ormai quasi insperata. La data da cerchiare in rosso potrebbe essere lunedì 27 dicembre: in quel giorno il bilancio della Salernitana potrebbe essere finalmente a disposizione dei potenziali acquirenti i quali, a quel punto, potrebbero sferrare l’affondo decisivo presentando ulteriori documentazioni valide per convincere i trustee ad accettare le rispettive offerte. Sono giorni febbrili, decisivi, per la Salernitana: the final countdown è già iniziato.