di Monica De Santis
Tutte annullate le serate di musica e ballo che aveva in programma. Da domenica, ovvero, dal giorno in cui è stata emessa l’ultima ordinanza del Governatore della Regione Campania, Salvatore Pizza, titolare del ristorante sala da ballo “Mascalzone Latino”, si è visto costretto a sospendere tutto… “Avevo in programma una serata danzante ogni sera. Erano serate organizzate dalle varie scuole di ballo di Salerno, purtroppo abbiamo dovuto sospendere tutto”. Annullato anche il veglione di Capodanno che il signor Salvatore aveva organizzato con tanta cura. Musica, balli e tanto divertimento, oltre ad un menù ricco. Era questo il programma per la sera del 31 dicembre. Programma che aveva attirato tante persone, al punto tale che il signor Salvatore, aveva iniziato a dover dire di no ai tanti che chiamavano per prenotare…. “Eravamo così felici, dopo le perdite e le rinunce dello scorso anno, vedere finalmente il locale aperto e nuovamente in funzione con le serate di ballo, per noi era motivo di orgoglio. Così come eravamo orgogliosi che i nostri clienti avevano scelto di festeggiare l’ultimo giorno dell’anno insieme a noi. Poi però…” Poi però l’aumento dei casi covid, prima ancora che l’ordinanza del Governatore De Luca, ha spinto gli stessi clienti ad iniziare a disdire le prenotazioni… “Non molti, per la verità. Ma alcuni ci avevano chiamato dicendo che non se la sentivano, che avevano paura e quindi preferivano rimanere in casa a festeggiare. Decisioni queste che ovviamente capiamo e rispettiamo. Ma comunque stavamo continuando nell’organizzazione”. Dunque il lavoro proseguiva lo stesso, nonostante qualche disdetta, fino a quando non è arrivata l’ordinanza di De Luca “Quella è stata una doccia fredda. Per carità non voglio criticare il Governatore. Non amo le polemiche. Capisco bene che una decisione simile, se è stata presa è sulla base di dati certi. Però, per chi come me, vive con questa attività, perdere gli incassi di tutte queste serate, non è di certo una cosa positiva”. Avrebbe preferito la chiusura dell’attività il signor Pizza, invece che rimanere aperto e non poter organizzare le sue famose serate danzanti… “Questo contesto. Farci rimanere aperti senza darci la possibilità di organizzare nulla, non ha senso, soprattutto per attività come la mia che nascono principalmente per ospitare le scuole e i gruppi di ballo salernitani. Meglio farci chiudere, pagandoci le perdite, o quanto meno le tasse e le bollette. Stare aperti così, con queste modalità, francamente non conviene. Ma cosa possiamo fare, se stiamo chiusi le tasse e le bollette arrivano comunque, quindi rimaniamo aperti pur sapendo che non sarà la stessa cosa. Anzi quello che ci preoccupa sono le prossime disposizioni che potrebbero arrivare dal Governo. Perchè l’ordinanza di De Luca è fino al primo gennaio. Ma si vocifera che dal Governo potrebbero arrivare restrizioni ancora più severe e quello sicuramente sarebbe un danno ancora maggiore. Bisognerebbe davvero trovare una soluzione a tutto questo, anche perché si è capito che con questa pandemia dovremmo convivere ancora per qualche anno e di certo non si può andare avanti così”.