Provincia, c’è il nodo vice presidenza - Le Cronache
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Provincia, c’è il nodo vice presidenza

Provincia, c’è il nodo vice presidenza

di Erika Noschese

Entro fine anno sarà convocato il nuovo consiglio provinciale di Salerno e al voto ci sarà il bilancio di previsione 2022. Al momento, la data non è stata individuata. In quell’occasione sarà eletto anche il vice presidente. Ruolo, questo, che dovrebbe andare al consigliere più votato e, dunque, Giovanni Guzzo con le sue 4610 preferenze. Il nome di Guzzo non è stato ancora confermato: il presidente Michele Strianese nei prossimi giorni potrebbe infatti incontrare il parlamentare Piero De Luca per mettere al vaglio diverse ipotesi. Non si esclude infatti si possa individuare un consigliere provinciale molto vicino al Comune di Salerno, sia sotto il profilo geografico che sotto quello politico. Bene l’affluenza al voto per le elezioni tenutesi domenica: la percentuale di partecipazione al voto è stata di quasi l’86%, infatti gli aventi diritto al voto complessivamente erano 2.019. “Un dato assolutamente confortante quello della percentuale di partecipazione al voto, che dimostra quanto siano state sentite e partecipate queste elezioni – ha dichiarato il presidente della Provincia, Michele Strianese – Tutto si è svolto in maniera regolare e nella massima sicurezza possibile e per questo ringrazio il Segretario Generale, Pasquale Papa, e tutti i componenti dell’Ufficio Elettorale, nonché la Polizia Provinciale che ha garantito l’ordine pubblico e organizzato la gestione dei flussi all’interno di Palazzo Sant’Agostino”. Dunque, il Centrosinistra si conferma coalizione di maggioranza e di governo con 11 seggi ottenuti per una percentuale complessiva di voti ponderati di quasi il 71%, che tiene conto del 32% dei voti del Partito Democratico e di quanto ottenuto dagli alleati, del Psi (13 % circa), di Campania Libera (15% circa) e della lista di centro Uniti Per La Provincia (11% circa). Il Centrodestra ottiene 4 seggi per una percentuale complessiva di voti di circa il 23% data dai voti ottenuti dalla lista di Fratelli D’Italia e da quelli della lista unitaria costituita da Forza Italia, Lega, Udc, Nuovo Psi (2 seggi ciascuno, percentuale dell’11.50% circa cadauna). Un seggio è ottenuto dalla lista costituita dai rappresentanti di LEU e M5S che raggiungono una percentuale di circa il 5.50%. “Si apre un nuovo corso nella continuità amministrativa. E voglio ancora ringraziare con riconoscenza tutti i componenti uscenti del Consiglio Provinciale per quanto fatto in questi ultimi 3 anni difficilissimi. Estendo infine i complimenti e i migliori auguri di buon lavoro a tutti i Consiglieri Provinciali eletti o rieletti, di maggioranza e di minoranza – ha dichiarato Strianese – Ci aspetta un lavoro importante che traghetterà il nostro Ente verso una nuova dimensione descritta dalla legge di riforma del Tuel, che prevede l’allargamento delle funzioni fondamentali delle Province Italiane e la riorganizzazione dei propri Organi istituzionali”.