di Monica De Santis
Una città con due facce. Qualcuno direbbe una città che rispecchia ciò che si dice del suo Santo Patrono, ovvero “San Matteo ha due facce”, ma se per l’evangelista le due facce rappresentano da un lato il lavoro di esattore delle tasse e dall’altro l’aiutare i più poveri, in questo caso specifico, le due facce rappresentano la civiltà e l’inciviltà dei cittadini. Ancora una volta ci ritroviamo a raccontare di un centro storico diviso tra chi sporca e chi invece prova a tenerlo pulito.
E tra questi due in mezzo c’è l’amministrazione comunale, che purtroppo, spiace dirlo, non riesce a trovare una soluzione adeguata a risolvere il problema. E così ecco le immagini, che vi proponiamo in questa pagina. Da un lato ancora una volta via Dei Canali, l’ingresso della chiesa dei Santi Crispino e Crispiniano, ricoperta nuovamente di rifiuti di ogni genere, dall’altro lato le immagini di Largo Santa Maria dei Barbuti, dove un gruppo di residenti armato di scope, secchi, buste e palette si sono ritrovati per ripulire la piazzetta, le fioriere diventate ceneriere e cestini per rifiuti ed anche il vicoletto che la collega con piazza Abate Conforti… “Ciò che non riusciamo a capire – raccontano i residenti – è perché il Comune non si vuole attivare per risolvere la situazione di via Dei Canali. Oramai sono mesi che si denuncia l’abbandono di rifiuti davanti la chiesa, ma allora perchè non si prevede un controllo mirato e non si inizia a multare gli incivili. Perchè non si attiva quella telecamera che sta lì a fare cosa non si è ancora capito”.