PONTECAGNANO FAIANO. In piazza Sabbato, ha avuto luogo il comizio pubblico del candidato sindaco di FdI, La Destra e Ponte nostro, Antonio Anastasio. Un bagno di folla ha accompagnato il comizio dlal’inizio alla fine. Insieme al consigliere provinciale erano presenti l’onorevole Edmondo Cirielli (ex presidente della Provincia), Fernando Zara (consigliere regionale), Antonio Iannone ( presidente della Provincia) ed uno dei fondatori di Fratelli d’Italia, l’onorevole Ignazio La Russa. Di quest’ultimo l’intervento più “agguerrito”: «Il centro destra a Pontecagnano si chiama Antonio Anastasio. Come fa Sica ad avere la fiducia dei cittadini se non ha quella dei suoi compagni di partito. Se, finora, qui non è venuto, per la campagna elettorale del ricandidato sindaco, un esponente di rilievo del Pdl, una ragione c’è – ha concluso La Russa- Antonio è l’uomo giusto per riuscire a far risorgere Pontecagnano. Noi l’abbiamo scelto per questo». Dopo l’ex ministro della Difesa, ha preso la parola il padrone di casa, il consigliere provinciale e candidato sindaco Antonio Anastasio: «Grazie a tutti quelli che sono qui stasera ed anche a colore i quali mi hanno telefonato per dirmi che mi sostengono, ma hanno paura ad esporsi – dai ringraziamenti al chiarimento sulla vicenda del crac Amato”. Anastasio è un fiume in piena: “Sono stato penalizzato da un’amicizia sbagliata che per fortuna mi ritrovo dall’altra parte con Sica (è candidato Paolo Toscano avvocato di Paolo Del Mese n.d.r,) ma queste sono vicende personali che non c’entrano nulla con la politica e sono sicuro che ne uscirò pulito”. Poi una stoccata a Sica: “Questa amministrazione non ha prodotto nulla, finiamola con il clientelismo. Una città non si sviluppa senza rapporti con la Provincia, la Regione ed il Governo centrale. Non riesco a comprendere come fanno politici come Domenico Di Giorgio a sostenere Sica- dal primo cittadino ai candidati della sua coalizione ed al programma politico- i nostri candidati provengono dal popolo e sono persone normali come tutti voi. Al primo punto del programma ho messo l’azzeramento dello staff del sindaco, che oggi, ci costa 800mila euro, noi assumeremo, solo, tramite regolari concorsi pubblici. Con i ricavi faremo case popolari di proprietà del Comune e tanto altro a sostegno della comunità. Abbiamo un programma serio- conclude Anastasio- a Lanzara e, soprattutto ai politici di lungo corso che ha alle spalle, dico state attenti ad un personaggio come Vincenzo De Luca che ha, sempre, tutelato gli interessi di Salerno a discapito di Pontecagnano. Io non cerco alleati per il ballottaggio perché sono sicuro di vincere al primo turno».