di Monica De Santis
Quando si parla di dolci e si nomina il babà, viene automatico per i salernitani pensare alla pasticceria Diana, ex Sparano per i più anziani. Situata in via Roma a pochi, pochissimi metri da Palazzo Sant’Agostino, è una delle pasticcerie più note della città. Pasticceria famosa proprio per questo dolce tipico napoletano che viene preparato in maniera doc al suo titolare Paolo. E’ lui che sta portando avanti una tradizione di famiglia se così si vuol dire. Prima di lui a preparare i babà c’era il padre, che a sua volta aveva appreso tutti i segreti dal suo datore di lavoro il pasticciere Sparano. Ebbe, alla fine del mese di gennaio i salernitani potranno ancora acquistare nei locali di via Roma il famoso babà di Paolo e non solo. Poi da febbraio dovranno recarsi nella nuova sede della pasticceria: nei pressi del Parco del Mercatello, difronte l’area delle giostrine. Una decisione quella presa dal titolare della storica pasticceria che ha lasciato spiazzati i suoi clienti storici. Il primo ad annunciare l’imminente trasferimento di Diana, fu attraverso i social il nostro collega Gabriele Bojano, poi alcuni clienti di Paolo Diana, hanno contattato la nostra redazione per segnalare non solo il loro rammarico per il trasferimento della pasticceria, ma anche la motivazione. Già perchè dietro questo cambio di location c’è una motivazione ben precisa: il parcheggio. Paolo Diana abita poco distante dalla nuova sede della pasticceria, al Parco del Mercatello, ogni mattina è costretto a recarsi a lavoro in motorino, sia con il sole che con la pioggia. La sua giornata lavorativa inizia alle 4… “Ormai gli anni si fanno sentire anche per me. E uscire di casa a quell’ora soprattutto d’inverno con il motorino non giova alla mia salute”. Alla domanda perchè non usa la macchina la risposta è decisa… “Impossibile, se volessi lasciare la macchina per strada mi costerebbe un capitale in ticket parcheggi, se volessi metterla in un garage privato avrei il problema non solo degli orari, perchè nessun garage in zona apre alle 4 del mattino, ma poi nessun garage mi darebbe il permesso di entrare e uscire con la macchina per fare le consegne. Quindi come soluzione resta solo il motorino”. Ma il problema del parcheggio non riguarda solo Paolo Diana… “Anche i miei clienti hanno lo stesso problema. Trovare parcheggio nei pressi della pasticceria è praticamente impossibile, se si fermano un momento in doppia fila rischiano di prendere una multa. Ho perso diversi clienti proprio a causa della poca flessibilità di certi vigili, che neanche il tempo di comprare un dolce e subito ti fanno il verbale. Invece nella zona orientale, nei pressi del Parco del Mercatello i miei clienti avranno non pochi posti parcheggio a loro disposizione, così evitano di portare a casa oltre al dolce anche le multe”. Ma non è tutto, la scelta del cambio di sede è dovuta anche al fitto che attualmente Diana paga. Ad oggi pago 2000 euro al mese. Il contratto tra un anno e mezzo scade e mi era stato già annunciato un aumento. Se devo pagare 2500 euro al mese di fitto e lasciare ai miei figli un’attività non loro a questo punto ho preferito, chiedere un prestito alla banca, ed acquistare un locale, in una zona dove i prezzi sono ancora accessibili, e lasciare ai miei figli un’attività che sarà solo loro”.