Seggi elettorali aperti nei 40 comuni della provincia di Salerno chiamati al voto per il rinnovo delle cariche a Palazzo di Città. Si vota oggi fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15 quando partirà poi lo spoglio elettorale.
Come si vota
Nei comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco o solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata allo stesso candidato sindaco: il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. Nei comuni con più di 15mila abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco e un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate allo stesso candidato sindaco. E’ possibile esprimere il voto “disgiunto”, tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro segno su una lista non collegata.
I consiglieri
Le preferenze per i candidati al consiglio comunale si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome dei consiglieri della lista votata. Nei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza, mentre nei comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale (appartenenti però alla stessa lista). In caso di espressione di due preferenze, dovrà esserci una candidata di genere femminile e un candidato di genere maschile, pena l’annullamento della seconda preferenza.
Aggiornamento h12, affluenza
Primi dati dell’affluenza al voto. Alle ore 12, a Salerno città hanno votato il 12,05% degli aventi diritto a fronte del 16,24% della precedente tornata amministrativa. Ad Altavilla Silentina, invece, il 14,43%; a Battipaglia il 15,98% a fronte del 24,17% della precedente tornata; a Cannalonga il 14,18%; a Castel San Lorenzo il 15.32%; a Castellabate il 10.01%; a Cersaro il 7.5%; a Cetara il 22.35%; a Conca dei Marini il 15.02%; a Controne l’11.12%; a Contursi Terme il 15,83%; a Corbara il 14.96%; a Corleto Monteforte l’8.07%; ad Eboli il 17.20% a fronte del 15.57% della precedente tornata elettorale; a Fisciano il 13.57%; a Giffoni Valle Piana il 12.73%; a Moio della Civitella il 6.11%; a Montesano sulla Marcellana il 7.75%; a Monteforte Cilento il 10.56%; ad Ogliastro Cilento il 13.61%; ad Orria il 9.65%; a Padula il 7.65%; a Perdifumo il 12.18%; a Pollica il 9.86%; a Praiano il 13.30%; a Ravello il 16.41%; a Roccadaspide il 13.75% a San Mauro La Bruca il 9.80%; a Sant’Egidio del Monte Albino il 13.89%; a Santa Marina il 12.75%; a Serramezzana il 12.43%; a Sessa Cilento il 14.28%; a Siano il 18.82%; a Teggiano l’8.14%; a Tortorella il 6.83%; a Trentinara il 12.02%; a Vallo della Lucania il 13.20%; a Valva il 12.96% mentre a Vibonati l’11.94%.
Aggiornamento ore 19, a livello regionale
Alle ore 19 ha votato il 25,44% degli aventi diritto per le elezioni amministrative di Napoli. Nella precedente tornata, quando si votò in un solo giorno, l’affluenza era stata del 37,99%. Napoli è al momento la città con l’affluenza più bassa tra i capoluoghi di provincia campani chiamati alle urne. Il dato più consistente è quello di Benevento (41,75%; era 58,39 nel 2016), seguito da Caserta (alle 19, ha votato il 37,04%; era il 50,35% cinque anni fa), e Salerno (32,23% contro il 43,85% del 2016).
Aggiornamento ore 23
Alle 23 si sono chiuse le urne per il primo giorno di votazioni per il rinnovo delle amministrazioni locali in 141 comuni della Campania, tra cui il capoluogo di regione, Napoli, e altri tre capoluoghi di provincia: Benevento, Caserta e Salerno. Alle 23, in provincia di Salerno si è registrata una presenza del 47,44% degli aventi diritto al voto. Un netto calo rispetto alle precedenti quando si era raggiunta una percentuale del 66,87%.