di Monica De Santis
San Matteo e l’angelo hanno il volto del pediatra salernitano Felice Chiumiento e dell’allora suo piccolo paziente, oggi un giovanotto bello e solare, Daniele Giarletta, nell’opera realizzata dal maestro Stefano Trapanese e nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al nostro Santo patrono, ieri mattina consegnato nella sede di Largo Plebiscito del Museo Diocesano dallo stesso autore, alla presenza del Sindaco Vincenzo Napoli e l’Assessore alla Cultura Antonia Willburger e del Vescovo Monsignor Bellandi.
Il dipinto di grandi dimensioni (olio su tela, cm 240×180), omaggio al Protettore della nostra Città, sarà collocato nel quadriportico della prestigiosa struttura. “…….Il “San Matteo” di Trapanese è interpretato secondo caratteri ritrovati nella Storia dell’arte, guardando al Seicento italiano, in particolare, al Caravaggio, nel riferimento al carattere “umano” più che “sovrannaturale” delle figure, come sottolinea la condotta più articolata nei volti, evidenziata dall’uso delle velature ad olio, che si elevano sensibilmente rispetto di altre parti dove la pittura appare deliberatamente semplificata……” ha scritto Marco Alfano. Ed è realmente un’opera molto bella che vale la pena di vedere. Soddisfatto il direttore Don Luigi Aversa che ha più volte ringraziato l’autore Stefano Trapanese, il Comune per il prestito temporaneo e il dottor Nino D’Angelo responsabile del patrimonio artistico del Comune di Salerno che si è occupato del trasferimento dell’opera. “Sono davvero molto onorato che la mia opera sia esposta in un Museo così prestigioso e soprattutto dedicato a San Matteo – ha detto Trapanese, visibilmente emozionato – Questo dipinto è stato esposto anche in cattedrale, grazie a don Michele Pecorato, e anche quella per me è stata una grande soddisfazione, ma ora vedere il mio lavoro qui, al Diocesano è come vedere la realizzazione di un sogno”. “Il museo diocesano è un luogo importante e di prestigio per la nostra città – spiega l’assessore alla cultura Antonia Willburger – Un luogo che conserva degli avori preziosi ed unici. Un luogo che andrebbe promozionato molto di più e fatto conoscere molto di più. Il dipinto di Trapanese ben si inserisce in questo contesto e noi come amministrazione siamo molto felici di aver concesso questo prestito temporaneo, dando così la possibilità a quanti verranno al Diocesano di ammirare quest’opera che è davvero molto bella”.