“La via dei Longobardi” il sindaco Napoli lunedì a Benevento per la firma - Le Cronache
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“La via dei Longobardi” il sindaco Napoli lunedì a Benevento per la firma

“La via dei Longobardi” il sindaco Napoli lunedì a Benevento per la firma

di Monica De Santis

Come anticipato nei giorni scorsi, il comune di Salerno, firmerà un protocollo d’intesa con i comuni di Benevento e Capua per dare il vita ala via Dei Longobardi. Lunedì, 21 giugno , alle ore 11, presso Palazzo Paolo V sarà sottoscritto l’Atto costitutivo dell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo) denominata “Principati e Terre dei Longobardi del Sud”. Il documento sarà siglato dai sindaci delle tre città promotrici: Benevento, Capua e Salerno. A darne notizia è l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Rossella Del Prete, che fa sapere che all’incontro prenderanno parte anche gli assessore alla cultura dei comuni di Salerno e Capua. Nel corso dell’appuntamento, aperto alla stampa, agli operatori della comunicazione, del settore turistico e a tutti gli stakeholder, sarà illustrato il progetto per la realizzazione di un “itinerario longobardo campano” da consolidare e proporre nelle varie Borse del Turismo e da condividere, naturalmente con l’itinerario Unesco che va da nord a sud dell’Italia (partendo da Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento, fino a Monte Sant’Angelo) e di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario. La costituenda ATS lavorerà alla promozione della cultura longobarda in Italia attraverso un programma permanente “Longobard Ways Across Europe”, un vasto itinerario culturale da presentare al Consiglio d’Europa. Una iniziativa che mira a superare il gap tra le aree costiere ricche, popolose, turistiche e quelle interne escluse dai grandi circuiti, ma ricche di storia, di monumenti, di natura, prodotti e vocate al turismo lento, sostenibile ed esperienziale. L’Associazione Temporanea di Scopo nasce dalla constatazione che è opportuno rafforzare la coesione e l’identità territoriale, riscoprendo e meglio valorizzando la comune eredità culturale longobarda come orgoglio per il proprio passato medievale, nella consapevolezza che alla civiltà longobarda oggi viene riconosciuto unanimemente «il valore di primaria radice della Cultura Europea» e che tale carattere distintivo rappresenta un valore aggiunto all’identità dei territori. Una riscoperta che non deve essere vista in una ‘ottica di campanile’, bensì di «rete strutturata paritaria e dinamica» per l’ideazione, progettazione, organizzazione e gestione di «eventi ed iniziative comuni», intesa a sviluppare studi, convegni, mostre, rievocazioni, eventi di turismo, che, in una accorta scansione organizzativa e temporale, oltre a rafforzare l’attrattività delle città per i residenti attragga turismo culturale lento e sostenibile, in funzione di un necessario rilancio economico. La firma che ci sarà lunedì mattina, del protocollo tra i tre comuni campani darà sicuramente il via a nuovi progetti e nuove iniziative storico – culturali che potrebbero portare, se ben promozionati, un flusso di turisti non indifferente lungo il percorso dei longobardi, che verrà delineato proprio grazie a questa interessantissima iniziativa.