di Marco De Martino
SALERNO – Dopo Raddrizzani, un altro imprenditore giovane, facoltoso ed amante dello sport ha messo nel mirino la Salernitana: si tratta di Andrea Lombardi, 37enne salernitano di Ravello ma ormai da anni residente ed operante a Roma. A rivelarlo è stato ieri mattina il collega Michele Spiezia sul sito storieesport.it, collocandolo in pole position per l’acquisto della Salernitana. Dopo quella di Raddrizzani, dunque, giunge un’altra offerta sul tavolo di Lotito che la scorsa notte ne ha parlato e le ha valutate assieme al socio nonché cognato Marco Mezzaroma e naturalmente in presenza del proprio pool di legali. Entrambe le offerte si aggirano sui 50-60 milioni di euro e dunque saranno le garanzie che forniranno i due imprenditori interessati a rilevare la Salernitana a fare la differenza. La fumata bianca ormai è imminente e già in giornata potrebbe arrivare l’annuncio della vendita. L’operazione, con ogni probabilità, verrà fatta attraverso un trust indifferentemente dall’identità dell’acquirente. Lotito infatti non intende cedere la sua creatura senza i tempi tecnici necessari ed ha chiesto, in uno scambio di valutazioni tra i suoi legali e quelli della Figc, la possibilità appunto di portare avanti e concludere l’operazione attraverso un trust di scopo. Dalla Federazione, in maniera informale, sarebbe arrivato il placet a patto che l’operazione venga concretizzata in tempi brevi (si parla di meno di sei mesi) e che comporti la definitiva uscita di scena sia di Lotito che di Mezzaroma. Dunque anche la permanenza di quest’ultimo, con una quota di minoranza, appare come una ipotesi sempre più remota. Ad ormai dieci giorni dalla deadline fissata dalla Figc ci siamo: nelle prossime ore la Salernitana cambierà proprietà, salvo clamorosi colpi di scena.