di Olga Chieffi
SALERNO – I Campionati Regionali, per tutti gli sport sono un momento di confronto, di analisi degli “Stati generali” del momento, del lavoro durato un anno, un trampolino di lancio verso nuovi traguardi, una competizione speciale, dove, forse, l’attaccamento ai propri colori si sentono più forti. Durante la stagione si è già gareggiato per tutt’Italia e da sempre la kermesse regionale è un rischio, fallirla è un’ombra, vincerla è un’esperienza che dà una carica doppia per affrontare la seconda parte del programma agonistico. Quest’ anno la scuola salernitana di equitazione ha portato a casa ben quattro ori, molto rappresentativi, poiché si è vinto il titolo assoluto di salto ostacoli, su altezze di cm.140, con Giuliano De Crescenzo, il quale è sceso nell’arena Vesuvio del Cavaliere Country Club con la sua cavalla baia scura Irix C, con i colori verde-oro del suo circolo Le Palme Club, essendo istruttore di secondo livello e avendo associato a questo titolo e alla sua scuola, anche quella di Equestrian Mental Coaching, e i ponies, con Aloisia Rampolla su Mary Poppins nel trofeo pony pulcini, Clara Mutarelli su N3, nel trofeo pony debuttanti e Riccarda Battani su Roan Man nel trofeo pony promesse, su ostacoli che vanno dai cm.60 ai cm.90. tutte portacolori del Centro Ippico Campano di Nicola e Giovanni Petrone, circolo del quale è stato allievo anche Giuliano De Crescenzo. E’ qui il senso della scuola salernitana, che pone il cavallo quale protagonista, in grado di partecipare con la sua personalità alla gara e alla vittoria. Grande gioia in casa De Crescenzo per questa affermazione, ottenuta sui percorsi del direttore di campo Bruno Riccio, nell’ambito della perfetta macchina organizzativa messa su dallo Show Director Maurizio Talarico, che segue la pubblicazione del volume “Equestrian Mental Coaching: Ottieni il meglio da te stesso e dal tuo cavallo”, lo scorso ottobre. “La vittoria è da condividere con Irix C – ha dichiarato Giulian – una cavalla belga di 12 anni, che monto da quattro anni circa. All’inizio, mi sono preso, più che altro, cura di lei perché, quando ci siamo incontrati, era in grande difficoltà. Abbiamo sempre avuto ottimi risultati, ma questi ultimi due anni, e in particolare gli ultimi mesi, sono stati lastricati di vittorie e piazzamenti nazionali ed internazionali. Irix è una cavalla intelligente ma anche esigente. Vuole un cavaliere gentile, calmo e attento e io lavoro quotidianamente su me stesso per darle ciò di cui lei ha bisogno. Il nostro obiettivo adesso è confermare la nostra competitività in gare su altezze di cm.140 e nei Gran Premi Nazionali. L’obiettivo per il 2022 è partecipare ai campionati italiani Criterium secondo grado”.