di Sergio Vessichio
Una gara d’altri tempi piena di emozioni e ricca di contenuti sostenuta dai giocatori da entrambi le parti. Un partita piena di ex tre nella Cavese Capozzi e i due centrali difensivi Gianpoalo Parisi e Ciro Manzi nell’Agropoli c’era Ragosta il grande protagonista autore di tre goal e un assist. Anche l’altalena del risultato ha emozionato i presenti perchè sindaco dalle prime battute la gara ha sempre tenuto il grande pubblico del Guariglia sulle spine. Ragosta ha fatto di tutto di più e tutto con grande disinvoltura e con la consapevolezza di meritare il professionismo come ha rimarcato il direttore sportivo dell’Avellino Enzo De Vito presente alla partita insieme al figlio di Taccone presidente dell’Avellino. Ragosta ha segnato su punizione pareggiando il rigore concesso dall’arbitro allo scadere del primo tempo per fallo di mano di Scognamiglio,la palla si è insaccata nel set,con un pallonetto su servizio di Cascone dopo un altro rigore concesso dall’arbitro alla Cavese è trasformato sempre da De Rosa,ha servito una palla al bacio per la testa di Tarallo che ha portato l’Agropoli in vantaggio e ha chiuso la partita con un altro pallonetto delizioso. Tutti goal di un certo spessore e diversi fra loro che metteno in luce la grandezza di questo giocatore molto ma molto bravo che potrebbe stare nei professionisti e che nei professionisti vuole andare con l’Agropoli. L’Agropoli dunque stacca la Cavese nella corsa ai play off guarda alla Battipagliese giocando bene e avendo assunto la consapevolezza di essere un organico forte e pieno di risorse quelle risorse che il tecnico Pirozzi si coccola. Sono tutti importanti i giocatori dell’Agropoli e appena sono chiamati a rispondere lo fanno con grande professionalità. Infine il pubblico numerosissimo,Cerruti li aveva chiamati all’appello e loro hanno risposto lanciando un messaggio non si giochi di domenica.