di Pina Ferro
Secondo l’accusa si sarebbe introdotto nel portale telematico dell’Inps accedendo ai dati della società Sanatrix Nuova Elaion di Cosimo de Vita senza averne alcuna delega. Con l’imputazione di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (articolo 483 del codice penale) e di accesso abusivo ad un sistema informatico (articolo 615 ter) il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Alfondo Scermino ha disposto, accogliendo la richiesta del pubblico ministero, il rinvio a giudizio del commercialista Clemente Golino. Questi il prossimo mese di settembre comparirà dinanzi al giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno. Nel procedimento penale a carico del professionista risultano parti offese l’Inps e Cosimo de Vita. Golino, nella qualità di dottore commercialista e professionista abilitato, avrebbe, si legge nella richiesta di rinvio a giudizio del magistrato, “falsamente di avere ricevutola sottoscrizione della delega per richiedere all’Inps in data 14 dicembre 2016, alle ore 12:01, la copia della dilazione approvata da Equitalia in data 24.03.2015 a favore della società Sanatrix Nuovo Elaion, delega mai conferita al professionista dal rappresentante legale della Sanatrix pro tempore, CosimoDe Vita”.Inoltre “si introduceva nel sistema informatico di interesse pubblico dell’Inps abusivamente accedendo ai dati della Sanatrix ivi contenuti, e comunque vi si manteneva contro la volontà di De Vita Cosimo legale rappresentante della società Sanatrix Nuovo Elaion, tant’è che, in data 12.01.2017, l’indagato inviava on line tramite il portale Inps la seguente comunicazione: ” erronea acquisizione in delega. Mi sono accorto di avere questa azienda impropriamente in delega e che la stessa non risulta essere un mio cliente. Pertanto disconosco ogni rapporto con l’azienda in questione. Inoltre come risulta dai Vs. flussi non ho mai trasmesso nessun Uniemens p e r questa azienda e mai effettuata altra comunicazione Procederò immediatamente alla revoca della stessa”.