di Marco De Martino
Spesso e volentieri, negli ultimi anni, il Del Duca di Ascoli è stato un autentico crocevia per la stagione della Salernitana. Basti pensare al blitz del 2009 firmato Ganci che consentì ai granata di Brini di salvarsi, oppure al pareggio, pesantissimo ai fini della permanenza in B, avvenuto in rimonta ed in extremis strappato grazie ad una capocciata di Bagadur nel 2015 o anche al clamoroso tonfo dello scorso campionato che segnò l’inizio del tramonto delle speranze play off per gli uomini di Gian Piero Ventura. Oggi la Salernitana di Fabrizio Castori si trova anch’essa di fronte ad un bivio: battere i bianconeri di Sottil significherebbe interrompere pareggite e mal di trasferta in un sol colpo e rilanciarsi in chiave promozione, perdere invece prolungherebbe il periodo difficile dei granata, iniziato otto giornate fa a Monza e nel quale sono stati racimolati solamente sette punti.
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