Arredare casa in stile industriale: idee e ispirazioni - Le Cronache Attualità
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Negli ultimi anni lo stile industriale ha conquistato il cuore di molti appassionati di design d’interni.

Nato dall’atmosfera post-industriale dei loft newyorkesi negli anni ’50, questo stile è ormai sinonimo di un mix armonico tra estetica urbana e funzionalità. Caratterizzato da materiali grezzi, colori neutri e dettagli vintage, l’arredamento industriale trasforma ogni ambiente in uno spazio dal fascino autentico e ricco di personalità.

Guardando ai progetti degli interior designer si possono ottenere molte idee pratiche per arredare casa in stile industriale, per capire come integrare mobili, illuminazione e finiture per ottenere ambienti di tendenza senza rinunciare al benessere domestico.

Il risultato infatti dev’essere uno spazio moderno e confortevole, pur mantenendo alcuni elementi che richiamano lo stile e l’atmosfera dei vecchi spazi industriali. Ecco alcuni spunti utili per orientarsi nell’industrial style in modo più consapevole.

Infissi in alluminio con vetri di grandi dimensioni

Quando si pianifica la ristrutturazione di una casa in stile industriale è importante lasciare gli infissi a vista, senza nascondere le finestre con tende o altri elementi decorativi, eventualmente aggiungendo delle schermature solari per limitare la luce solare e usufruire di una maggiore privacy.

Anche le porte devono essere integrate al meglio nell’ambiente: il consiglio, a questo proposito, è quello di optare per modelli che garantiscono un’estetica più minimalista. Per quanto riguarda i materiali, invece, una soluzione ideale in questi contesti è la scelta di infissi in alluminio.

Alcune idee interessanti si possono trovare sul sito Cocif, punto di riferimento per quello che riguarda la produzione di porte e finestre di qualità dal design Made in Italy, grazie a un’esperienza di oltre 75 anni nel settore.

Nel dettaglio, le finestre in alluminio di Cocif si contraddistinguono per un design minimale e una luminosità senza paragoni all’interno dello spazio domestico, grazie a profili sottilivetri di grandi dimensioni perfetti per una casa in stile industriale.

Le finestre in alluminio di Cocif offrono anche un eccellente isolamento termoacustico grazie al taglio termico, oltre a numerose personalizzazioni che consentono di adattare qualsiasi modello alle proprie esigenze specifiche.

Spazi aperti, soppalchi e pareti divisorie

Lo stile industriale predilige gli spazi aperti, quindi se possibile è opportuno creare un open space all’interno dell’abitazione, per esempio integrando la cucina con la zona living.

Questa soluzione è sempre più diffusa al giorno d’oggi, infatti si adatta a vari design d’interni moderni e contemporanei. Se i soffitti sono sufficientemente alti, inoltre, è possibile suddividere gli spazi con soppalchi da adibire a zona studio o zona notte, un accorgimento che aiuta anche a razionalizzare lo spazio e rendere la casa più funzionale.

Qualora dovessero essere presenti colonne e pilastri che non si possono eliminare, questi elementi possono essere lasciati nell’open space in quanto mettono in risalto il design industriale della casa, soprattutto se richiamano le caratteristiche di materiali come la ghisa o il cemento armato.

Se non è possibile mantenere lo spazio completamente aperto, perché servono più stanze e spazi distinti, si possono usare le pareti divisorie, per esempio optando per pareti in vetro con telaio in alluminio dai profili sottili e colori scuri con finiture grezze.

Materiali grezzi, colori neutri e superfici non rifinite

Lo stile industriale si caratterizza per l’uso di materiali come mattoni a vista, cemento, legno grezzo e metallo. Questi elementi creano ambienti che esprimono forza e autenticità, con linee essenziali e un design funzionale capaci di esprimere un’eleganza senza tempo.

Per esempio, nel soggiorno è possibile optare per pareti in mattoni a vista o con effetto cemento, abbinate a divani in pelle dall’aspetto vintage e tavolini in ferro battuto. Si possono anche aggiungere librerie e scaffalature in metallo, contribuendo a rendere l’ambiente più urbano.

In cucina, invece, il design industriale può essere espresso attraverso pensili in ferro, mensole a giorno e top in cemento o legno massello per creare un’atmosfera dinamica e funzionale.

Per quanto riguarda la palette cromatica, lo stile industriale predilige materiali grezzi abbinati a colori neutri come grigio, beige e nero. Queste tonalità si possono associare con superfici non rifinite, valorizzando la semplicità e l’eleganza degli ambienti e mantenendo una maggiore coerenza stilistica.

Punti luce con linee nette e geometriche

L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale in questo tipo di design, essendo un elemento che deve enfatizzare l’aspetto urbano e industriale dello spazio abitativo. Oltre alle ampie vetrate delle finestre è possibile ricorrere a punti luce dalle linee nette e geometriche, naturalmente tenendo conto delle proprie esigenze e delle abitudini familiari.

Una soluzione ideale è rappresentata dall’utilizzo di oggetti di recupero da trasformare in lampade e paralumi, per esempio riciclando elementi in ferro battuto o in pelle da usare per la struttura dei punti luce.

In una casa in stile industriale trovano posto anche lampade da terra, lampadari di grandi dimensioni, faretti e luci a sospensione, dato che sul mercato è possibile trovare numerosi modelli con caratteristiche adatte a questo design.

Inoltre, è possibile lasciare i fili visibili delle luci a sospensione, un accorgimento che richiama lo stile tipico delle fabbriche di una volta. Un altro aspetto che aiuta a ricreare questo tipo di atmosfera è la disposizione in file delle lampade a sospensione, specialmente se si tratta di modelli realizzati in metallo.

 

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