118, il dottor Sergianni: «Garantita la stessa operatività» - Le Cronache Attualità
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118, il dottor Sergianni: «Garantita la stessa operatività»

118, il dottor Sergianni: «Garantita la stessa operatività»

«Con il trasferimento della centrale operativa del 118 garantiremo la stessa operatività»: così il dottor Primo Sergianni, direttore sanitario dell’Asl di Salerno che interviene in merito alla polemica per il trasferimento della centrale operativa da Salerno, attualmente negli spazi dell’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona, a Nocera Inferiore. Una questione questa affrontata in consiglio comunale con la richiesta di spiegazioni da parte del consigliere di opposizione Dante Santoro e la replica della vice sindaca Paky Memoli che ha chiarito come il capoluogo non abbia spazi idonei ad ospitare la centrale operativa del 118, ragion per cui è stata individuata una struttura di Nocera Inferiore. «Non cambierà nulla, la centrale operativa sarà in piena efficienza – ha dichiarato il direttore sanitario – È solo uno spostamento fisico degli operatori da una sede, ospitata all’interno degli spazi del Ruggi d’Aragona, in locali di proprietà aziendale a Nocera Inferiore». Il direttore Sergianni ha poi precisato che «non cambierà assolutamente nulla per i cittadini, il servizio sarà offerto in maniera efficiente in tutte le sue potenzialità. Ci sarà non solo un risparmio in termini economici ma un’ottimizzazione degli spazi per i nostri operatori». La sede di Nocera, viste le sue dimensioni, ospiterà la centrale operativa del 118 e le prossime centrali territoriali delle Cot che si stanno implementando. L’asl di Salerno al momento, come confermato dal dottor Sergianni, vanta 18 auto mediche, 60 ambulanze circa con infermieri specializzati e altamente operative sul territorio, in grado di garantire tempi di percorrenza brevi. Al momento bocciata la proposta del consigliere Corrado Naddeo di utilizzare gli spazi di Soccorso Amico: ad oggi, infatti, c’è una valutazione in corso di alienazione del bene. «La centrale operativa è unica, 13 distretti sanitari e può garantire la stessa operatività in qualsiasi punto del territorio», ha aggiunto il dottor Primo Sergianni. er.no

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