False e strumentali le accuse contro Strianese - Le Cronache
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False e strumentali le accuse contro Strianese

False e strumentali le accuse contro Strianese

di Monica De Santis

Non si placano le polemiche intorno ai containers di rifiuti giunti nel porto di Salerno dalla Tunisia. Una querelle questa che va avanti da settimane e che vede quasi tutti contro tutti. Cittadini e sindaci della Piana del Sele contro De Luca, Prefetto e presidente della Provincia, deputati d’opposizione contro i sindaci della Piana del Sele, colpevoli di essere troppo vicini a De Luca, magistratura che apre fascicoli d’inchiesta sulla ditta che ha inviato i rifiuti in Tunisia e su chi doveva gestire il loro rientro in Italia. Insomma una storia che sembra essere infinita e che ora si compone di un altro tassello, ovvero la replica dell’Ente Provincia a Cirielli e non solo sulle accuse mosse al presidente Strianese… “Sui giornali abbiamo letto stupefatti le dichiarazioni di qualche esponente politico che dimostrano tanta irresponsabilità e poco garbo istituzionale. – scrivono in una nota a firma dell’amministrazione provinciale – L’ordinanza del Presidente della Provincia Michele Strianese è l’epilogo proprio di un percorso di confronto e dialogo istituzionale che è stato coordinato da Sua Ecc.za il Prefetto di Salerno dott. Francesco Russo, che ringraziamo infinitamente per il lavoro svolto e l’impegno profuso in merito. Sotto la sua direzione, infatti, si sono svolte presso la Prefettura di Salerno varie riunioni, cui hanno partecipato la Procura di Potenza, la Questura di Salerno, la Regione Campania, la Provincia di Salerno, l’Eda Salerno, i Comuni di Serre, Campagna, Eboli, Altavilla Silentina, Battipaglia, la Guardia di Finanza, i Carabinieri. – si legge ancora – Dunque sono assolutamente false e strumentali le accuse di “imporre decisioni senza negoziarle”. La conferma della idoneità del sito di Persano e della non pericolosità dei rifiuti in questione, scaturiscono anch’esse dalla condivisione di una procedura cui hanno partecipato anche i tecnici dell’Arpac, i Vigili del Fuoco, il CTU della Procura di Potenza. Insomma, l’ordinanza della Provincia è il naturale sbocco di un procedimento seguito passo dopo passo dall’autorità giudiziaria e definito dopo le necessarie e dovute verifiche tecniche ed ambientali che hanno garantito totalmente sulla non pericolosità dei rifiuti e sulla idoneità del sito di Persano, proprio al fine di tutelare in primis la salute pubblica e la salubrità degli ambienti e dei territori interessati. La Provincia si è pronunciata, dunque, solo a seguito di quanto stabilito dal tavolo istituzionale appositamente riunitosi e lo ha fatto nel massimo rispetto di tutte le istituzioni presenti al tavolo, dei Sindaci e dei territori che tutti noi ci siamo impegnati a tutelare da ogni punto di vista, proprio perchè abbiamo come obiettivo prioritario di non creare alcun danno ambientale ai territori della Piana del Sele. – e poi concludono la nota – Il senso di responsabilità, il rispetto per i ruoli istituzionali, l’amore per l’intero territorio salernitano, per il quale combattiamo profondamente ogni giorno, sono i principi ed i valori che conducono sempre la nostra azione amministrativa e che qualcuno, invece, ha totalmente dimenticato, preferendo strumentalmente soffiare sul fuoco del populismo ed avere qualche like in più sul proprio account social.