di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Fine della corsa. L’Asg Nocerina non si iscriverà al prossimo torneo di Eccellenza. Ad annunciarlo il suo amministratore unico, Silvio Cuofano, attraverso un comunicato ufficiale: “pur ringraziando chi si era reso disponibile per cercare di portare avanti l’attività agonistica non ritengo possibile, per motivi personali, proseguire il percorso intrapreso lo scorso anno,” ha precisato il massimo dirigente rossonero, “pertanto, comunico ufficialmente che non iscriverò l’Asg Nocerina Srl al campionato di competenza.” Cuofano, però, ha chiarito anche il suo ruolo nella questione denominazione: “intendo augurare le migliori fortune alla neonata compagine del Città di Nocera 1910,” ha spiegato l’amministratore unico dell’Asg, “nonostante la mia disponibilità, manifestata più volte negli incontri tenuti con l’avvocato Gaetano Maiorino, non ho potuto nell’immediato trasferire la storica denominazione al nuovo club per problematiche di tipo burocratico.” Un rimando quasi a certificare il passaggio di consegne alla nuova realtà, come si evidenzia anche dal comunicato di risposta del Città di Nocera: “nell’apprendere in via ufficiale le decisioni dell’amministratore unico Silvio Cuofano, l’Asd Città di Nocera 1910 ringrazia il medesimo per la dichiarata ampia disponibilità sul trasferimento della denominazione storica,” ha precisato il responsabile delle comunicazioni della neonata società rossonera, Marco Mattiello, “in un momento come questo, comunque triste, va ricordata la parte positiva avuta dall’Asg Nocerina nella storia rossonera degli ultimi anni calcistici; raccoglierne l’eredità, gradualmente, sarà uno stimolo per tutti, in primis per la nostra società.” Ma attenzione ad eventuali colpi di coda: l’Asg sicuramente non parteciperà al torneo di Eccellenza ma potrebbe iscriversi a quello di Terza Categoria entro il 30 Ottobre; un’eventualità che non si concretizzerà solo in caso di immediata messa in liquidazione. E, quasi a voler infierire sul cadavere agonizzante della società di via Alveo Santa Croce, proprio ieri sono arrivate nuove squalifiche relativa alle vicenda dei pagamenti in nero emersi dall’inchiesta Nuceria. La pena più pesante è stata patteggiata dall’ex capitano Giovanni Cavallaro: per lui stop di cinque mesi e multa di cinquantamila euro. Due mesi di stop per Palumbo, con ammenda di 2666 euro, sei giornate di stop per Gaeta, con multa di 4000 euro. Pene minori per altri ex rossoneri. Venti giorni di squalifica e 6000 euro di ammenda per Filosa. Tre giornate di stop e multa di 6000 euro per Nigro. Due giornate di squalifica e 2666 euro di multa per Carrieri, De Rosa, Ripa, Mario Terracciano e Vicari. Una giornata di squalifica e 1333 euro di multa per De Franco, Del Prete, Sacilotto e Pietro Terracciano.