• Advertising
  • Disclaimer
  • Codice etico
  • Staff editoriale
  • Lavora con noi
  • Partner
venerdì, 29 Settembre 2023
  • Login
  • Register
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
No Result
View All Result
Home Cronaca

La disconnessione selettiva dalle bad news

Tommaso D'Angelo by Tommaso D'Angelo
21 Agosto 2023
in Cronaca
Reading Time: 3 mins read
0 0
A A
0
La disconnessione selettiva dalle bad news
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su LinkedinInvia su WhatsApp

Di Barbara Ruggiero

Only bad news are good news. La chiamiamo notiziabilità ed è la guida che da sempre orienta chi fa informazione. Pochi valori notizia, nozioni fondamentali per chi si avvicina al mondo dell’informazione, che servono a decidere quando un fatto può avere la dignità di una notizia.

E da sempre le cattive news sono notizie buone per i giornalisti. Forse un tantino di più in estate,  visto che da qualche giorno, sfogliando quotidiani, scrollando le homepage dei siti web, guardando tg e ascoltando radiogiornali, le notizie positive sono veramente ridotte al lumicino. C’è la guerra in Ucraina, certo, quella non si è mai fermata; ma ci sono morti e feriti ovunque, raccontati da un giornalismo che in salute, si sa, non sta tanto bene.

Partiamo con una singolare rassegna stampa delle disgrazie quotidiane: ci sono i femminicidi, con una escalation dettata sicuramente dai fatti di cronaca e condita anche dalle molteplici opinioni di esperti e studiosi che ci raccontano che “il nostro Paese sta tornando indietro” (la Repubblica), come questo tipo di violenza aumenti nel periodo estivo (dire.it) e come ci siano delle lacune nel codice rosso rafforzato (Il Fatto Quotidiano). Poi c’è il 21enne che ha ammazzato il padre e un amico e che è stato ritrovato in un bosco dopo giorni e giorni di ricerche; e la storia del bimbo di 7 anni risucchiato da un tubo alle terme; al capitolo delle violenze aggiungiamo l’indicibile (mica tanto?) violenza di gruppo ai danni di una giovane a Palermo, e ancora uno chef milanese morto a New York e poi successivamente il virus del West Nile i cui casi sono in aumento in Italia. Per non farci mancare niente, visto che le bad news tirano, c’è l’infermiera serial killer di neonati che ammazzava i bambini con latte e insulina nel Regno Unito. Per trovare una notizia che non tratti morti o feriti, bisogna affidarsi allo scandalo che riguarda l’ex ministro Scajola che ha assunto al comune dove è sindaco la fidanzata del figlio; al polverone che ha travolto il generale dell’Esercito Vannacci, rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare di Firenze dopo aver scritto un libro dai contenuti omofobi e sessisti; oppure alla tempesta di caldo di Nerone che si preannuncia nei prossimi giorni… Insomma, chiamiamole buone notizie: fatti non violenti ma abbastanza lontani dal concetto positivo di good news.

A una sommaria analisi, sul sito di Repubblica, la parola “morto” nella titolazione ricorre 11 volte solo nella homepage; 4 volte la parola “ucciso”. Non va meglio sul sito internet del Corriere della Sera, che usa per 8 volte nella titolazione la parola “morto”.

È come se l’informazione generalista stesse facendo le prove generali delle numerose trasmissioni di infotainment che, lontani dai palinsesti pomeridiani estivi in cui si tende solitamente al riciclo, mescolano la spettacolarizzazione del dolore al giornalismo e che spesso, ahinoi, trasformano lo strazio reale in storie da intrattenimento pomeridiano.

Sia chiaro: i fatti ci stanno, su questo non ci piove; ma ci siamo chiesti il lettore come reagisce al bombardamento delle bad news? E se la crescente disaffezione della gente comune al mondo dell’informazione fosse anche  colpa della rincorsa continua alle cattive notizie?

Ed ecco che entra in gioco la disconnessione selettiva: un meccanismo di autodifesa dall’angoscia che può scaturire dalla lettura delle cattive notizie. Secondo il Digital New Reports 2022 del Reuters Institute, il fenomeno – cresciuto dopo la pandemia – è mondiale ma raggiunge picchi in America, dove 4 persone su 10 hanno dichiarato di non voler essere informati sulle cattive notizie.  Insomma, la disconnessione che non è più solo quella dettata dalle vacanze e dalla necessità di staccare la spina; ma un bisogno di stare lontani da questo tipo di informazione, che si evita quasi come nella vita reale si evitano le persone negative. E se la soluzione alla crisi che attanaglia il mondo dell’editoria fosse anche un giornalismo che dà speranza, che racconta come risolvere i problemi e incute fiducia?

(www.resistenzequotidiane.it)

Tags: NEWS
Tommaso D'Angelo

Tommaso D'Angelo

Consigliati

Tre i superlatitanti ancora liberi oltre Di Lauro
Cronaca

Messina Denaro: minacce a oncologo, denunciato 20enne di Salerno

by Tommaso D'Angelo
28 Settembre 2023
24 anni per l’assassino dell’ambulante pestato a morte
Cronaca

24 anni per l’assassino dell’ambulante pestato a morte

by Tommaso D'Angelo
27 Settembre 2023
A Paestum si celebra l’amore tra Oscar e Davide: l’emozione delle famiglie.
Cronaca

A Paestum si celebra l’amore tra Oscar e Davide: l’emozione delle famiglie.

by Tommaso D'Angelo
26 Settembre 2023
Incidente sul Viadotto Gatto: camion investe ciclista. E’ in gravi condizioni
Cronaca

Incidente sul Viadotto Gatto: camion investe ciclista. E’ in gravi condizioni

by Tommaso D'Angelo
25 Settembre 2023
Next Post
Sesso sfrenato nell’ospedale Video incastra medico e infermiera

Sarno: Ingerisce monetina, bimbo salernitano salvato da intervento

Tutto pronto per  l’alzata del panno e per le giornate Matteane

Salerno: alzata del Panno di San Matteo, folla di fedeli in Cattedrale

Pubblicità

Sentimento Granata
Facebook Twitter Instagram Youtube
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ad Blocker rilevato

Abbiamo rilevato che state utilizzando delle estensioni per bloccare gli annunci. Vi preghiamo di supportarci disabilitando questi blocchi degli annunci.