Fisciano: Sequestro autobus, insorge l’opposizione: «Sicurezza a rischio» - Le Cronache
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Fisciano: Sequestro autobus, insorge l’opposizione: «Sicurezza a rischio»

Fisciano: Sequestro autobus, insorge l’opposizione: «Sicurezza a rischio»

di Mario Rinaldi
Ha fatto molto rumore la notizia del sequestro amministrativo di uno scuolabus di proprietà del Comune di Fisciano in quanto, a seguito di un controllo perlustrativo e di controllo della circolazione stradale da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Mercato S. Severino, è risultato essere sprovvisto di assicurazione obbligatoria di responsabilità civile verso terzi, scaduta da alcuni mesi, nonché, dall’esame della carta di circolazione, privo anche della revisione periodica.
Lo scuolabus veniva utilizzato come veicolo per il trasporto degli alunni e i militari dell’arma hanno anche comminato una sanzione pecuniaria per la violazione per la violazione dell’art. 193 c.2 del Codice della Strada (circolazione con veicolo privo di assicurazione) e una ulteriore sanzione amministrativa con contestuale sospensione dalla circolazione stradale per la violazione di cui all’art. 80 comma 14 del Codice della Strada (circolazione con veicolo senza revisione). Il fatto ha scatenato dure reazioni da parte dell’opposizione di governo del gruppo “Impegno e Trasparenza” composta dai consiglieri Rosario Pacifico, Gaetano Barra, Giuseppe Sessa e Giovanni Gioia, che ha definito “gravissimo l’episodio del sequestro da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Mercato S. Severino”. “Il Comune di Fisciano – si legge in un comunicato del gruppo di opposizione – ancora una volta, viene agli onori della cronaca per fatti di cui c’è solamente da vergognarsi: assenza di assicurazione e di revisione per l’autotrasporto scolastico”. “Non effettuare la revisione periodica dello scuolabus – si spiega nel comunicato – espone i bambini, gli operatori e gli accompagnatori all’inaudito rischio di malfunzionamento del mezzo con possibili conseguenze incalcolabili (si immagini solo per un momento quali effetti potrebbe avere il mal funzionamento del sistema frenante). Se questo non bastasse, quale credibilità ha un’amministrazione che fa girare un proprio mezzo per le strade del Comune che non può circolare e controlla i cittadini sui loro adempimenti. La circolazione di un mezzo pubblico senza assicurazione “obbligatoria” espone a rischi altrettanti gravi. Il Codice della Strada impone ai guidatori di essere in regola con la polizza RC Auto. La circolazione senza copertura o con l’assicurazione scaduta è soggetto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione che varia dagli 866 ai 3.464 euro. Non vogliamo neppure immaginare cosa significhi questo per il conducente che nemmeno la percepisce una somma mensile di quell’importo”. “Immaginiamo però – continua la nota – cosa succederebbe in caso di incedente. Chi pagherebbe il risarcimento del danno a chi lo subisse? Chi risarcirebbe il cittadino vittima di incidente? Ma, peggio ancora, e lo scongiuriamo, chi risarcirebbe un bambino che subisse un danno all’interno dello scuolabus, oppure l’operatore o il conducente? Sui servizi essenziali, come quello in questione, invero su tutti, benché esternalizzati, va previsto ed effettuato, un serio ed efficace processo di controllo per non esporre i cittadini, che di quel servizio sono i fruitori, a rischi incommensurabili. E quei processi sono tutti e solamente di responsabilità politica. Secondo noi consiglieri comunali del gruppo consiliare Impegno e Trasparenza, oltre le palesi inadempienze, di gravità inconcepibile, sono emerse le evidenti incapacità di questi amministratori di esercitare le loro funzioni secondo le regole del buon padre di famiglia. Non lo abbiamo mai detto. Si è raggiunto il limite dell’incapacità politica. Riteniamo che quando si giunge a un tale punto di inavvertenza, agli amministratori resta da fare una sola cosa, andare a casa, non prima di disporre gli atti di revoca immediata dell’appalto”. Vicenda questa che verrà sicuramente approfondita da parte dell’esecutivo di governo di Fisciano.