De Luca, nuova strada Eboli-Agropoli per ambiente e economia - Le Cronache
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De Luca, nuova strada Eboli-Agropoli per ambiente e economia

De Luca, nuova strada Eboli-Agropoli per ambiente e economia

– “In primavera-estate si arriva in due ore da Salerno a Paestum-Capaccio e la fascia costiera cilentana è frequentatissima anche da cittadini di Napoli. Parliamo quindi di centinaia di migliaia di turisti che arrivano in quella zona e quindi questa arteria per il collegamento rapido è di straordinaria utilità”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sulla presentazione del risultato del dibattito pubblico tenuto sulla realizzazione della nuova strada che colleghi l’autostrada A2 alla SS18 e Agropoli “Non so quante Regioni – ha sottolineato De Luca – investono ora mezzo miliardo per infrastrutture di mobilità che decongestionano il traffico e sviluppano economicamente un territorio. Oggi vediamo due ore di fila di traffico con auto che mandano co2 in atmosfera, quindi dal punto di vista ambientale è un’opera di grande sostenibilità da costruire, va progettata in maniera attenta al risparmio e alle comunità economiche sul territorio, ma si possono fare bretelle trasversali di collegamento per le attività economiche da difendere”. De Luca oggi ha parlato alla presentazione del risultato del dibattito pubblico che è stato tenuto nelle ultime settimane sul modo di costruire la strada da parte dell’Anas e della Regione. La nuova strada ha due tranche, la prima, già finanziata con 470 milioni di euro dal governo, collega Eboli a Capaccio, la seconda, che attende fondi, Agropoli ad Eboli. “C’è stato – ha detto De Luca – un lavoro di preparazione in vista del progetto conclusivo e di appalto dell’opera. Stiamo parlando di un investimento iniziale di mezzo miliardo sulla viabilità. Quando è stato approvato il Pnrr, tenendo fuori in maniera irrazionale le Regioni, ci hanno detto che non ci sono nel Pnrr fondi per la viabilità perché arrivano con il Fondo Sviluppo e Coesione che però è bloccato da dieci mesi, prima dal Governo Draghi e poi dal Governo Meloni. E’ un miracolo che invece ora ci sia mezzo miliardo sulla viabilità”.