Annullata la presentazione di Indelli, Rosario Casolaro: Tante offese verso di noi e il nostro lavoro - Le Cronache
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Annullata la presentazione di Indelli, Rosario Casolaro: Tante offese verso di noi e il nostro lavoro

Annullata la presentazione di Indelli, Rosario Casolaro: Tante offese verso di noi e il nostro lavoro

di Erika Noschese
«La presentazione è stata annullata, fermo restando che i nostri spazi sono stati sempre a disposizione di coloro che volessero avere voce». È il contenuto della mail che Rosario Casolaro, tra i titolari della Libreria Imagine’s Book ha inviato ieri mattina all’Anpi Salerno dopo le pressioni subite per la presentazione del libro del ricercatore universitario Tommaso Indelli. «Per noi la libreria è intesa come luogo aperto al confronto di idee e pensieri, idee che vanno sostenute conoscendo fatti e persone. Non si voleva offendere la memoria di nessuno, ma semplicemente presentare un libro, regolarmente in commercio di una casa editrice regolarmente iscritta all’albo degli editori – ha poi aggiunto Casolaro – Sicuro che il nostro lavoro negli anni è stato condotto sempre nel rispetto delle regole». Ieri mattina in libreria la delusione era evidente, non solo tra i titolari dell’attività ma anche dai clienti che non hanno compreso né accettato la presa di posizione di organizzazioni sindacali ed associazioni locali che hanno minacciato il boicottaggio con la presentazione del libro di Indelli. Per Casolaro la premessa è doverosa: «Non parlo a titolo personale ma di tutti i miei colleghi perché la decisione di annullare l’evento è stata presa da tutti noi, insieme, per paura di conseguenze, soprattutto a livello economico e per tutelare i nostri clienti che hanno sempre dimostrato fedeltà alla nostra simpatia, non ce la siamo sentiti di mettere a rischio la nostra attività, potevano esserci forme di protesta e magari trovarci impreparati rispetto a ciò». Indelli, da sempre è cliente di Image’s Book e, anche con l’Università degli Studi di Salerno, negli anni, sono stati organizzati diversi eventi. «Non abbiamo mai avuto problemi, almeno fino ad oggi quando abbiamo subito pressioni per annullare l’evento, questa mattina (ieri per chi legge ndr) ho anche ricevuto la telefonata della Questura che chiedeva delucidazioni in merito all’evento ed è stato in quel momento che ci siamo preoccupati e abbiamo deciso di sospendere l’evento in attesa anche di capire eventuali risvolti – ha aggiunto l’uomo – Non sarebbe stato carino avere una pattuglia delle forze dell’ordine a presidio della nostra attività, questo avrebbe potuto suscitare preoccupazioni nei nostri clienti e non ce la siamo sentiti. I partigiani hanno conquistato la libertà, di pensiero, di scambio di opinioni ed è proprio ciò che abbiamo provato a far capire; le faccio un esempio: la scorsa settimana in libreria c’erano bambini di cinque anni, abbiamo ospitato tante presentazioni senza alcuna discriminazione anche perché – pensiero personale – per poter giudicare bisogna conoscere, magari anche con un confronto costruttivo». Casolaro racconta poi la storia della sua famiglia con la madre che ha vissuto la guerra, ha rischiato di perdere la vita ma, ha chiarito, «ho sempre ascoltato tutti, pur avendo una mia personale opinione e non mi sono mai permesso di avere atteggiamenti così ostili nei confronti di chi non ha la mia stessa opinione». Il rischio di una protesta ha dunque messo in allarme i titolari che, loro malgrado, hanno dovuto fare un passo indietro anche perché «il comunicato stampa dell’Anpi era preoccupante, soprattutto dal punto di vista delle conseguenze economiche ma in quanto punto aperto al pubblico abbiamo il dovere di tutelare le persone che entrano qui». Così, a poche ore dall’evento è stato necessario correre ai ripari, contattare l’autore del libro e bloccare la presentazione fino a data da destinarsi, o forse definitivamente questo da Imagine’s book non è ancora chiaro. «Noi siamo liberi e questo vogliamo rivendicarlo a gran voce, fortunatamente l’autore ha compreso le nostre preoccupazioni e ha accettato la nostra decisione senza alcun problema – ha aggiunto Rosario Casolaro – Hanno combattuto per la libertà? Anche fare la presentazione di un libro senza subire pressioni, minacce o tentativi di boicottaggio è libertà». La Libreria, ovviamente, ha avuto conseguenze: «siamo stati penalizzati perchè potevamo avere un’entrata economica dalla vendita del libro e, cosa ancor più grave, perchè dobbiamo prendere la pila di libri e restitituirli alla Casa Editrice, unici due – insieme all’autore che ha dovuto rinviare un evento a poche ore dalla sua presentazione – ad avere avuto delle conseguenze negative in termini economici ma è stata una scelta necessaria dopo aver preso atto del comunicato – ha aggiunto il titolare della libreria – Abbiamo ricevuto offese anche attraverso i canali social con commenti che abbiamo prontamente cancellato solo perchè non rispettosi verso il nostro lavoro e le persone che siamo. Siamo dispiaciuti, dal punto di vista economico e culturale per quanto accaduto e perchè è stata violata la libertà, ancora una volta».