Scarlato: «La mia opposizione costruttiva, matura, corretta ma leale» - Le Cronache
Provincia

Scarlato: «La mia opposizione costruttiva, matura, corretta ma leale»

Scarlato: «La mia opposizione costruttiva, matura, corretta ma leale»

di Mario Rinaldi
Tanta la delusione da parte di Corrado Scarlato, uscito sconfitto dal ballottaggio contro Pasquale Aliberti, eletto sindaco di Scafati. Scarlato si dedicherà ora al ruolo di oppositore insieme a Michele Grimaldi e Francesco Carotenuto, coi quali aveva stretto un accordo nel tentativo di rimontare i voti di differenza che lo separavano da Aliberti nel corso del primo turno delle elezioni. Senza però riuscire nell’impresa.
Corrado Scarlato c’è delusione per questa sconfitta giunta solo per 1300 voti.
“Certamente sono dispiaciuto perché siamo arrivati ad un passo da quella che alla vigilia sembrava una missione impossibile. Ma il dispiacere è mitigato dalla consapevolezza di aver fatto soffiare finalmente il vento della speranza a Scafati e di aver portato idee nuove, proposte, progetti tra i cittadini entusiasti per questa nostra splendida avventura in campagna elettorale, che si è conclusa con 10440 voti. Non ci sono parole sufficienti per ringraziare uno ad uno tutta la mia squadra i tantissimi cittadini che hanno creduto nel nostro progetto, che non si fermerà certo qui. Andrò avanti da consigliere di opposizione per fare da pungolo e sentinella all’azione politica della maggioranza e per continuare a portare le mie proposte in consiglio comunale”.
Secondo lei perché Scafati e gli scafatesi hanno scelto Aliberti e non lei?
“Lo scarto tra di noi è talmente ridotto che parlerei piuttosto di una duplice visione della città che ha diviso l’opinione pubblica, con un lieve vantaggio per il mio competitor a cui rinnovo le mie congratulazioni e il mio più sincero in bocca al lupo. La democrazia è questa e il risultato delle urne va accettato, poi ci sarà il tempo per analizzare a freddo alcuni aspetti e per programmare il futuro”.
Avevate stretto anche un’alleanza con Grimaldi e Carotenuto ma non è bastata. Secondo lei perché?
“L’alleanza è nata da un accordo programmatico, una condivisione di idee che ci ha portati a convergere sulla stessa linea. Il mio avversario al primo turno aveva posto le basi per la vittoria, confermando di fatto gli stessi voti al ballottaggio. Noi ci abbiamo provato, abbiamo fatto il massimo, portando avanti il nostro programma condiviso e la nostra ventata di aria nuova. Ringrazio Grimaldi e Carotenuto, con cui sono certo che l’alleanza proseguirà anche tra i banchi del consiglio comunale, per il bene della città e dei cittadini”.
Ora che opposizione farà Scarlato?
“Un’opposizione costruttiva, matura, corretta e leale. È evidente che le nostre idee non coincidano con quelle di Aliberti e noi, come sempre, ci confronteremo e ci batteremo al servizio dei cittadini in consiglio comunale, il luogo ideale per l’esercizio della democrazia”.
Pensa che questa consiliatura possa durare 5 anni?
“Molto dipenderà dalle scelte che farà Aliberti di qui in avanti. Se dimostrerà di essere un uomo libero e non si lascerà tirare per la giacchetta, potrà anche provare a governare a lungo. Ma ne dubito, vista anche la composizione della sua coalizione. Poi c’è sempre la variabile relativa al processo giudiziario in cui è coinvolto. Gli auguro di dimostrare la sua innocenza e lo auguro anche alla città, perché un altro scioglimento sarebbe un’autentica disgrazia per il territorio. Ma su questo fronte sarà la Giustizia a fare il suo corso”. Dunque, Scarlato e gli altri si preparano a fare un’opposizione definita costruttiva, leale e corretta.