Terzo mandato, «Batteremo De Luca con la politica, come stiamo facendo» - Le Cronache
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Terzo mandato, «Batteremo De Luca con la politica, come stiamo facendo»

Terzo mandato, «Batteremo De Luca con la politica, come stiamo facendo»

«E’ iniziata con il primo congresso di “Noi Moderati” una nuova tappa di un percorso importante che, dopo le elezioni politiche, l’attività di questi mesi in Parlamento e al governo, e il grande lavoro sui territori, ci vedrà impegnati nell’edificazione di una casa politica accogliente e inclusiva, aperta anche a tutte quelle liste civiche presenti sui territori che condividono i nostri valori, caratterizzata dalla forza delle idee, dal mettere la moderazione e la persona al centro e dalla chiarezza della sua collocazione». Lo dichiarano Pino Bicchielli e Ilaria Cavo, deputati di “Noi Moderati”. «Con il presidente Maurizio Lupi, il presidente del comitato promotore Giovanni Toti, e i tanti amici impegnati a livello nazionale e sui territori – affermano Bicchielli e Cavo – intendiamo convogliare storie ed energie verso l’obiettivo ambizioso di segnare una nuova presenza dei moderati in politica. L’attenzione ricevuta e il valore riconosciuto oggi dagli alleati del centrodestra, nel cui perimetro siamo saldamente ancorati – concludono – è un segnale che ci incoraggia ad andare avanti per costruire un’offerta politica solida e attrattiva».
Onorevole Pino Bicchielli, il congresso nazionale è stato un momento di svolta importante…
«Il congresso nazionale costituente di Noi Moderati, già presente alla Camera e al Senato ma da oggi diventa anche soggetto politico, come già accaduto nel salernitano: a Scafati, Filippo Sansone ha lavorato alla nostra lista, siamo la seconda lista della coalizione e così come avvenuto a Salerno ci radicheremo in tutta Italia. Oggi ci sono qui i leader di tutto il centrodestra: la Meloni ci ha inviato un video perché impegnata in Giappone, abbiamo avuto Tajani, Lollobrigida ma soprattutto ci sono tanti amministratori da tutta Italia».
A proposito di Camera dei Deputati, lei è stato nominato membro della commissione antimafia…
«Un incarico che mi rende orgoglioso, ringrazio il mio gruppo per aver indicato il mio nome al presidente della Camera e ringrazio il presidente per avermi scelto. Sicuramente non sarà una cosa semplice, sono temi delicati che riguardano le nostre terre ma sono certo che daremo risposte ai nostri cittadini, dando riposte ad argomenti che restano lacunosi».
Ultima settimana di campagna elettorale per il secondo turno, a Scafati Noi Moderati è in campo con Aliberti…
«La nostra lista è stata la seconda della coalizione, raggiungendo quasi il 6% grazie agli amici di Scafati e a Filippo Sansone che li ha coordinati in maniera eccellente. Il partito, a livello nazionale, ci ha creduto fin dal primo momento, non solo per la mia presenza: Noi Moderati ha dato fin dal primo momento il sostegno elettorale ad Aliberti e sia Giovanni Toti che Maurizio Lupi sono stati presenti a Scafati. Questo risultato ha un valore politico: la gente ha premiato chi ha lavorato per il bene della città; noi abbiamo dato una forza organizzata ad un personaggio, Pasquale Aliberti, molto amato tanto che è andato sopra il risultato delle liste, a differenza dell’altro candidato in ballottaggio. Questo significa che ha trainato le liste perché ha fatto il bene per i suoi concittadini. Il centrodestra deve essere unito, a bisogno di un tavolo stabile a livello provinciale e regionale perché questo è l’unico modo per risolvere i problemi che si presentano con le elezioni; è necessario che la coalizione non si divida perché solo così possiamo vincere nei comuni, nelle province che torneranno al voto con il metodo diretto».
A proposito del terzo mandato, il presidente della regione Lazio ha definito De Luca un maratoneta. Lei cosa ne pensa?
««De Luca di maratone ne ha fatte tante, sul terzo mandato ho un’idea ben precisa: in politica bisogna vincere con la politica non con regole fatte prima né con la magistratura. C’è una volontà, quella della democrazia e la volontà degli elettori e sono sicuro che se il centrodestra sarà unito batteremo De Luca. Se dovesse vincere è una scelta democratica e resta questa la vittoria più grande; non voglio battere De Luca mettendo un limite ai suoi mandati, voglio farlo con la politica e lo stiamo già facendo».