Manca l'accordo sui gruppi Pd, c'è nodo P. De Luca - Le Cronache
Ultimora

Manca l’accordo sui gruppi Pd, c’è nodo P. De Luca

Manca l’accordo sui gruppi Pd, c’è nodo P. De Luca

Manca ancora l’accordo sull’assetto dei gruppi Pd. Gli uffici di presidenza dovevano essere eletti nelle assemblee convocate per stamani alla Camera e al Senato ma, su decisione unanime, l’ordine del giorno è cambiato in corsa, per una discussione e un confronto sull’emergenza maltempo. In base a quanto si apprende da diverse fonti parlamentari dem, ancora comunque non è stata trovata la quadra sugli equilibri interni fra le varie anime del partito. Un nodo sarebbe il ruolo del deputato salernitano Piero De Luca. L’area riformista del Pd spingerebbe per la sua conferma come vicepresidente, ma ai vertici del partito ci sarebbe più di una perplessità. A pesare sarebbero le vicende del Pd campano: appena eletta segretaria, Schlein ha nominato come commissario il senatore Antonio Misiani, scelto anche come responsabile economia del partito. Verrebbe invece confermata vicepresidente Simona Bonafé, mentre il posto di Peppe Provenzano – che lascia l’altro ruolo da vice in quanto scelto come responsabile Esteri del partito – andrebbe a Valentina Ghio. Nel caso in cui non ci fosse la conferma di De Luca, fra i nomi che si fanno c’è quello di Andrea De Maria. Lo stallo alla Camera si porta dietro quello al Senato, dove l’accordo sarebbe comunque vicino. Il vicepresidente vicario Alessandro Alfieri lascerebbe – in quando scelto come responsabile Riforme del partito – e al suo posto andrebbe Alfredo Bazoli. Beatrice Lorenzin e Franco Mirabelli verrebbero confermati come vice. Un tema sarebbe quello della possibilità di aggiungere un altro vice, che potrebbe essere Antonio Nicita, specie nel caso in cui a Bazoli non venisse riconosciuto il ruolo di vicario (che Alfieri ha). Come tesoriera potrebbe essere scelta una donna, fra i nomi circola quello di Ylenia Zambito. Ad allungare i tempi, viene spiegato, è stato anche l’impegno del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nell’emergenza maltempo, che nelle ultime ore non gli ha permesso di seguire il dibattito. Bonaccini è presidente del partito e – da sfidante di Schlein al congresso – è punto di riferimento di un’area Pd. Fra i parlamentari l’idea è che la soluzione possa essere trovata a giorni e ratificata in assemblee dei gruppi la prossima settimana.