Casciello: Non siamo in Consiglio ma soddisfatti del contributo dato a Lanzara - Le Cronache
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Casciello: Non siamo in Consiglio ma soddisfatti del contributo dato a Lanzara

Casciello: Non siamo in Consiglio ma soddisfatti del contributo dato a Lanzara

di Erika Noschese
Ripartire dai voti sul territorio per preparsi al meglio alle prossime, importanti, sfide, a partire dalle Europee 2024. Lo sostiene Gigi Casciello, coordinatore provinciale di Azione Salerno, all’indomani delle comunali che, a Pontecagnano Faiano, hanno decretato la vittoria del sindaco uscente Giuseppe Lanzara, riconfermato al primo turno. Un risultato di tutto rispetto che vede però fuori dall’assise comunale proprio il partito fondato da Carlo Calenda che non riesce a superare la soglia di sbarramento del 3%, fermo a 465 voti e il 3,17% delle preferenze. Dato emblematico, per il sindaco Lanzara il risultato ottenuto che certificano l’importanza delle liste che lo hanno portato alla vittoria: da candidato ha ottenuto il 58,48% dei consensi a fronte del 60,43% ottenuto dalle liste a suo sostegno con il Pd che si conferma primo partito della coalizione e gli consegna una importante vittoria al primo turno con 2.323 voti e il 15,83% delle preferenze ottenute.
Casciello, non è andata come sperava. Cosa è successo?
«Non abbiamo conquistato il quorum per eleggere un nostro consigliere comunale a Pontecagnano ma sono soddisfatto dell’apporto dato alla vittoria di Lanzara».
A Pontecagnano Faiano è arriva la riconferma di Lanzara al primo turno, un risultato importante che vede Azione fuori dall’Assise comunale…
«Innanzitutto alle Politiche del settembre scorso con Azione c’era anche Italia Viva sfiorando il 6%. Alle elezioni di domenica eravamo da soli, con alcuna incidenza del voto d’opinione che alle comunali è praticamente inesistente, abbiamo superato il 3%. Saremmo stati felici di eleggere un nostro rappresentante ma purtroppo per poche decine di voti siamo fuori anche con i resti».
Da dove riparte oggi Azione?
«Azione riparte dai voti conquistati a Pontecagnano, dall’impegno di tanti giovani e donne che si sono candidati, dalle adesioni di consiglieri comunali, dal tesseramento, dalle battaglie politiche su temi fondamentali come la sanità, l’istruzione, i servizi ai cittadini».
Europee 2024, quale ruolo giocherà il partito?
«Siamo già al lavoro per le Europee e l’obiettivo e migliorare il risultato delle politiche».
A sostegno del centrosinistra, in alcune realtà territoriali, crede possa essere una buona base di partenza?
«Noi ci confrontiamo sui programmi ma è chiaro che per quanto mi riguarda sia complicato allearsi con un centrosinistra che vorrebbe allargare la coalizione ai 5stelle. Quindi le alleanze sono sempre da verificare in base ai programmi e hai compagni di viaggio».
Come si pone Azione rispetto alla scelta del terzo mandato?
«Il terzo mandato? Credo che più 30 anni di gestione deluchiana in provincia di Salerno e dieci alla Regione Campania credo possano bastare anche perché non mi pare che Enzo De Luca, soprattutto in Regione, abbia prodotto mirabilie».