Pontecagnano al voto. Lanzara: «Grandi progetti per nostra città» - Le Cronache
Attualità

Pontecagnano al voto. Lanzara: «Grandi progetti per nostra città»

Pontecagnano al voto. Lanzara: «Grandi progetti per nostra città»

di Erika Noschese
Ultimissime ore di campagna elettorale per il sindaco uscente, ricandidato alla guida del Comune di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara, espressione del centrosinistra con nove liste a suo sostegno: Partito Democratico, Campania Libera, Sveglia!, Energie, Psi, Ora noi!, Azione, Legalità e Trasparenza, Alleanza per Pontecagnano Faiano.
Ultimo comizio pubblico in piazza, un bilancio di questa campagna elettorale ormai giunta al termine?
«Più che positivo. Lascio alle spalle mesi intensi, durissimi. Giorni e giorni di confronti, di strette di mano, di racconti, di storie, di proposte fatte ed accolte. Sono affaticato, ma felice, certo di aver fatto il possibile per trasmettere alle persone non solo il programma, che chiaramente è fondamentale, ma anche la mia visione della politica. Ora non ci resta che aspettare il responso della cittadinanza, ma senza rimpianti né rimorsi. Ho dato tutto quello che era nelle mie possibilità di dare».
Nel corso dei vari incontri con i cittadini, lei ha presentato quanto fatto in questi cinque anni e i programmi per il prossimo quinquennio, se dovesse essere confermato sindaco quale sarà il suo primo atto?
«Ne ho in mente diversi, come ho chiarito in un opuscolo che ho diffuso nelle ultime ore ed in cui ho elencato le cose fatte e quelle da fare, già avviate o comunque oggetto di finanziamento. Nell’immediato, ovviamente, nominerò la mia squadra: una Giunta concreta, affidabile, competente. Un gruppo di donne e di uomini che mi accompagnerà nella seconda parte di un viaggio che continua a darmi grandi emozioni e riconoscimenti».
Puc e aeroporto, due occasioni fondamentali per la sua comunità…
«Decisamente. Si tratta di due temi fondamentali per il rilancio della comunità; due opportunità da cogliere pensando ai risvolti positivi che esse produrranno: sbocchi occupazionali, infrastrutture, turismo, etc. Anche su questo fronte, abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare, che non servono grandi proclami ma scelte consapevoli e decise».
Via Flavio Gioia, c’è un progetto di riqualificazione per riprendere l’antica fontana…
«Il ripristino dell’antica fontana rappresenterebbe il recupero di un pezzo della nostra storia, della nostra identità. Lavoreremo a questo come ad altri progetti che vadano nella direzione della valorizzazione delle risorse esistenti: risorse spesso trascurate, ma che noi intendiamo riabilitare e restituire alla comunità».
Politiche Sociali, un bilancio di questo quinquennio?
«Anche questo favorevole. I numeri dimostrano che abbiamo triplicato le risorse del settore, destinandole a tutta una serie di servizi che mancavano o venivano erogati solo parzialmente. Oggi i dati ci dicono che abbiamo sostenuto le fasce deboli con continuità e professionalità, anche se il lavoro in tal senso deve essere sempre rafforzato. La realtà, purtroppo, ci dice che sono in crescita i casi di maltrattamento, abusi, povertà educative ed economiche, devianze. Anche dopo il Covid il quadro si è ulteriormente disgregato e tocca a noi intervenire con coscienza e lungimiranza».
Lei ha annunciato la realizzazione di un grande parcheggio: in cosa consiste il progetto?
«Nei nostri incontri pubblici, non ultimo quello dedicato al recupero di una sala all’interno dell’ex Cinema Nuovo, abbiamo raccolto una crescente richiesta di parcheggi. Ne hanno domandati i cittadini quanto i commercianti, a testimonianza che questo sia un tema particolarmente avvertito dalla comunità. Ad oggi sono stati finanziati oltre 150 posti auto in Via Dante, ma ne faremo ancora. Alleggerire il traffico e consentire agli automobilisti di raggiungere agevolmente i negozi della periferia e del centro è essenziale ed auspicabile in questo momento».
Edilizia scolastica, da dove ripartire?
«Non ci siamo mai fermati su questo fronte. Abbiamo ammodernato ed adeguato plessi, mense, spazi all’aperto. Ora abbiamo in cantiere altri interventi e tutti imponenti. Basti pensare al progetto per l’I.C. Moscati, dove abbiamo reperito risorse per 3.500.000 euro, oppure la scuola di Via Dante, facente parte dell’I.C. Pimentel Fonseca, per un investimento di 6.355.200 euro. Sulla scuola non siamo stati un passo indietro: resta e resterà una fra le nostre priorità».
Appello al voto: perché scegliere la continuità e riconfermare lei?
«Perché abbiamo ancora molto da fare: dicevamo l’edilizia scolastica, ma anche i parchi, la metropolitana, l’aeroporto, i progetti del Ripascimento e del Masterplan, il convento benedettino. E poi perché abbiamo dato prova di coraggio: nell’affrontare il Covid, nel colloquiare e collaborare con gli altri enti, nel difendere i diritti di tutti e, soprattutto, nell’essere coerenti con noi stessi e con le nostre idee. Contiamo di vedere riconosciuto il nostro sforzo, anche a fronte della situazione disastrosa che abbiamo trovato. Archiviati i problemi veri, economici e di metodo, siamo pronti per ripartire, con maggiore consapevolezza e fiducia».1