Givova salva,Logan strepitoso - Le Cronache
Altri Sport

Givova salva,Logan strepitoso

Givova salva,Logan strepitoso

  Finisce con una pacifica invasione di campo l’ultima giornata del campionato di serie A, che ha visto l’una contro l’altra i padroni di casa della Givova Scafati e gli ospiti della Germani Brescia. Il risultato finale di 92-88 ha premiato la compagine dell’Agro che, grazie ai due punti in palio, si è aggiudicata la permanenza nella massima categoria.

È stata una partita dalle mille facce: divertente, spettacolare ed avvincente nei primi venti minuti; tesa, nervosa e lenta nella prima parte del secondo tempo e poi completamente l’opposto nella parte finale, in cui la Givova Scafati, trascinata da un indemoniato Logan, ha avuto la capacità nell’ultimo periodo di ribaltare il -17 del terzo quarto, in una Beta Ricambi Arena gremita in ogni ordina di posto, che ha incitato fino alla fine i propri beniamini in campo, trascinandoli al successo.

LA PARTITA

La sfida inizia con qualche minuto di ritardo, il tempo di rimuovere dal parquet i coriandoli gettati in campo dai tifosi alla palla a due. Poi però è la formazione ospite a dimostrare di essere più concentrata, portandosi 3-8 al 3’ e 6-13 al 4’, con Gabriel particolarmente ispirato. Ci pensano allora Thompson e il neo entrato Logan ad infiammare il PalaMangano, piazzando un break di 10-0 che porta la Givova avanti 16-13 al 7’. Mentre i due tecnici attingono dalle rispettive panchine, la partita si accende, con giocate spettacolari da una parte e dall’altra, in cui Thompson fa la parte del leone (20-18 al 9’). La prima frazione si conclude in perfetta parità 24-24.

La contesa prosegue all’insegna dello spettacolo, con i padroni di casa, incitati dal proprio pubblico, a portarsi 36-29 al 13’, costringendo coach Magro al time-out. Gli ospiti, trascinati dall’ex Cournooh e da Burns, non si lasciano sopraffare, giocano con grinta e determinazione, tirano con percentuali elevatissime dalla lunga distanza e così restano aggrappati all’avversario (38-37 al 14’; 43-42 al 16’). La stanchezza inizia però a prendere il sopravvento per via del caldo e dei ritmi elevati; ne approfittano i viaggianti per realizzare, con Caupain sugli scudi, i canestri del ritrovato vantaggio 46-48 al 18’. All’intervallo, il punteggio vede però i locali avanti di misura 51-50.

Le giocate di Odiase e Nikolic, in avvio di ripresa, portano subito avanti gli ospiti 51-55 al 21’, 53-58 al 22’ e 56-61 al 24’. I canestri di Hannah, in questo frangente in cui i ritmi sono decisamente più blandi ed il gioco meno avvincente, servono solo a limitare i danni. A metà frazione, sul 61-63, si fa male Stone ad una caviglia ed è costretto ad uscire anzitempo dal parquet. Non è un buon momento per i gialloblù, che smarriscono la lucidità e la via del canestro, facendosi surclassare da Caupain, Petrucelli e soci, bravi a trovare la doppia cifra di vantaggio al 28’ (63-73), ampliata nei minuti che separano i quintetti dal suono della terza sirena (65-82).

Rossato e Logan provano subito ad assottigliare il divario (73-82 al 34’), approfittando di qualche errore di troppo degli avversari, anche per merito di una difesa più stringente ed aggressiva. Ci pensa sempre Logan a fare pentole e coperchi e a realizzare i centri del 81-84 al 36’. Pochi secondi più tardi Odiase commette il suo quinto fallo ed esce anzitempo. Pinkins è bravo dalla lunetta a tenere Scafati aggrappato all’avversario (85-86 al 38’), mentre è Thompson a realizzare il canestro del sorpasso al 39’ (87-86). Nelle ultime azioni il “professore” fa tutto da solo e, con cinque punti di fila, fa esplodere di gioia la Beta Ricambi Arena PalaMangano, perché Scafati batte Brescia 92-88.