Battipaglia, Villa Maria non chiuderà - Le Cronache
Provincia Battipaglia

Battipaglia, Villa Maria non chiuderà

Battipaglia, Villa Maria non chiuderà

È scongiurata la paventata chiusura di Villa Maria, casa di cura a Battipaglia. Nei giorni scorsi, dalla direzione era arrivata una comunicazione ai parenti degli ospiti nella quale si notificava agli stessi la cessazione delle attività e dunque si invitavano i destinatari a ritirare i propri familiari. Il dito era puntato contro l’amministrazione comunale guidata da Cecilia Francese, rea di aver revocato la convenzione e l’autorizzazione al funzionamento oltre ad aver imposto dei tempi molto stretti. Dopo tali accuse, però, arriva l’intervento della sindaca che fa luce su quanto accaduto.

«C’è stata una criticità – dice – e soprattutto queste lettere di basso profilo, nelle quali si leggeva un certo allarmismo, in cui si accusava il comune di avere preteso dei pagamenti. Era un obbligo e non potevamo esimerci dal farlo. La cooperativa non paga da anni e ci ancora 160mila euro circa che dovrebbero pagare. Noi abbiamo dovuto fare gli atti normalmente ma il conto del comune bloccato, giusto per ricordarlo a qualcuno che gli sta cavalcando sopra, è un conto di una vecchia società. Non è la società che deve pagare i lavoratori di Villa Maria – prosegue – quindi il conto che noi abbiamo bloccato non c’entra niente ma è proprio l’attuale dirigenza che continua a incassare le rette e non paga i ragazzi. Lavoratori che io più volte ho ricevuto con relative associazioni sindacali che appunto mi hanno detto che non ricevono lo stipendio da tre mesi. Sono ragazzi che hanno una famiglia, che hanno delle spese, che hanno delle scadenze e mi sembra giusto che questi ragazzi debbano essere pagati. E dunque sottolineo che non è vero che il comune ha bloccato il conto che la dirigenza dovrebbe usare per pagare i dipendenti».

La sindaca, poi, approfondisce la questione: «Negli anni abbiamo più volte invitato la cooperativa a parlare con noi ed è tutto documentato. Hai appuntamenti non si sono mai presentati, nemmeno all’ultimo per il quale avevamo chiesto, per sbloccare il conto, una semplice domanda di rateizzazione di quanto dovuto. Ci hanno detto di sì ma poi hanno inviato ugualmente le lettere. Abbiamo espletato una manifestazione di interesse e ha risposto una cooperativa che dovrà traghettare Villa Maria in attesa che si faccia il bando. Tutto – conclude la sindaca francese – sarà risolto in poco tempo punto questa azione che stanno facendo non è legittima anche perché gli anziani hanno pagato una retta e dunque si deve fare attenzione nel portare avanti queste azioni sotto banco». Gli anziani, dunque, non dovranno lasciare la struttura in attesa che la burocrazia faccia, brevemente, il suo corso e segue l’iter previsto.